La festa del Sacrificio: da Abbiategrasso alle immagini dal Marocco di un musulmano che vive a Magenta
Nonostante Naviglioparlante sia fortemente legato al
territorio dell’est Ticino, di tanto in tanto ci piace curiosare nelle altre
culture. Questo perché non ci vogliamo fossilizzare su quello che accade da
noi. Continueremo, ovviamente, a parlare della storia, della cultura locale dei
paesi che si affacciano sul Naviglio Grande prima di tutto.
Oggi però parliamo di una festività del mondo islamico. Quella del Sacrificio. Non entriamo nel merito di una festività religiosa che conosciamo solo in maniera superficiale. Ci limitiamo a proporvi alcune immagini che ci hanno inviato dal centro culturale islamico Alif Baa di via Crivellino ad Abbiategrasso e quelle provenienti direttamente da un paese del Marocco.
Un piccolo paese che si chiama Ouled Azzouz Khouribga, dove è nato un ragazzo che da anni abita a Magenta. E non solo lui. Da quel piccolo paese sperduto in mezzo al nulla, sono nati numerosi ragazzi venuti nel magentino in cerca di fortuna.
Oggi però parliamo di una festività del mondo islamico. Quella del Sacrificio. Non entriamo nel merito di una festività religiosa che conosciamo solo in maniera superficiale. Ci limitiamo a proporvi alcune immagini che ci hanno inviato dal centro culturale islamico Alif Baa di via Crivellino ad Abbiategrasso e quelle provenienti direttamente da un paese del Marocco.
Un piccolo paese che si chiama Ouled Azzouz Khouribga, dove è nato un ragazzo che da anni abita a Magenta. E non solo lui. Da quel piccolo paese sperduto in mezzo al nulla, sono nati numerosi ragazzi venuti nel magentino in cerca di fortuna.
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