UNA FUCILATA IN SALA RATTI - stasera a Legnano Emily Dickinson di Rosa Russo Arman

 La stagione di Scenaperta Class a Legnano si concludo con uno schioppo di fucile. Quello di Rosa Russo Arman che fa rivivere la poesia di Emily Dickinson, la grande poetessa americana dell'Ottocento. In scena, di un biancore abbacinante di purezza ed immobilità, l'attrice ed autrice fa risuonare i versi di quella ragazza del New England, stretta tra le mura di casa tra puritanesimo e rudezza di un continente assetato di affermazione e di ricchezza, dove gli ideali della felicità e della libertà si sposano, con la benedizione della Bibbia, alla ferocia del successo e del denaro.
Ma in questo spazio angusto l'animo della ragazza vive tumulti altrettanto violenti ed aneliti lancinanti d'espressione. Che diventano i versi senza tempo di Emily Dickinson, poetessa idolatrata da tutto il Novecento, adorata dalla Beat Generation e dai suoi fragori.
Lo spettacolo della Arman getta infatti un ponte tra il New England dell'Ottocento e l'America del Novecento attraverso l'uso delle musiche e dei suoni che accompagnano la recitazione dei versi della Dickinson; un flusso elettrico di parole il cui ritmo cresce irrequieto. i Suoni vengono prodotti in scena, una vera scenografia sonora, dalla brava Alessandra Novaga, co-protagonista simbiotica della Russo Arman.
Il lavoro, datato 2013, ha impattato dal suo primo apparire impatto positivo di pubblico e critica; non più tardi di un mese fa è andato in scena all'Elfo Puccini (il teatro must di Milano); stasera, grazie all'egregio lavoro della compagine di Scenaperta, in esclusiva, comodamente "a casa propria", in Sala Ratti a Legnano. Inutile dire che l'occasione è ghiotta!
Alessandra Branca
ScenAperta - Altomilanese Teatri
tel. 0331-1613482
biglietti disponibili anche su Vivaticket; prezzo 15-20 euro

LA MIA VITA ERA UN FUCILE CARICO
Being Emily Dickinson
da Emily Dickinson traduzioni di Silvio Raffo e Margherita Guidacci regia di Elena Russo Arman musiche di Alessandra Novaga con Elena Russo Arman e Alessandra Novaga scene e costumi di Elena Russo Arman

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