Quelli di Grock stasera con L'Avaro di Moliére al teatro Lirico di Magenta


Continua l'appuntamento con il teatro della rassegna Magenta Cultura 2015. Dopo la pirotecnica cavalcata della "Storia di Chimera" con la bravissima Lucilla Giagnoni, stasera tornano in scena "Quelli di Grock" con una delle loro mirabolanti riletture dei classici. Lo scorso anno fu il Goldoni della "Trilogia della villeggiatura", quest'anno sarà il Moliére de L'Avaro. Come sempre per una produzione della ormai affermata ed apprezzata compagnia milanese, bisognerà aspettarsi rumore in scena e molti guitti; ma non solo nell'approccio fisico lo spettacolo porterà un'impronta originale, bensì anche nella scennegiatura. Il testo, infatti, viene dall'autrice Valeria Cavalli deliberatamente commistionato con un altra piéce del celebre autore francese “L’improvvisazione di Versailles”. Si tratta di un'opera poco rappresentata che ha per protagonista lo stesso Moliére il quale mete dunque in scena la relazione dicotomica tra autore ed attore; artifizio ben maneggiato da Quelli di Grock e che permette loro di parlare non solo della iperbolica avarizia del personaggio ma anche del teatro stesso, creando una ulteriore complicità con il pubblico. Teatro nel teatro, celebrazione della Commedia dell'Arte. In pratica: la sceneggiatura parla di una compagnia che mette in scena L'Avaro di Moliére. Sulla scena la struttura di un teatrino mobile e decadente - tipico della commedia dell'arte secentesca - una sorta di "carro di Tespi" attorno al quale succede il tutto.
Quelli di Grock hanno proposto lo spettacolo per la prima volta nel 2013, allorché si celebrava il quarantennale della compagnia di produzione. La scelta non a caso ricadde su questo Moliére del 1668; quello che si voleva celebrare era infatti l'essenza del teatro della compagnia: quello delle piazze da cui cominciarono, emblema di un teatro senza confini e senza età, vigorosamente popolare e carnevalesco.

Alessandra Branca

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