8 marzo: Diario di una casalinga serba, Scenaperta Off a Canegrate.

Domenica ricorre la data dell'Otto marzo, comunemente nota come "festa della donna". Lungi dall'essere una ricorrenza romantica, l'otto marzo dovrebbe essere occasione per fare il punto sulla situazione del lato femminile della società. Ogni settore indaga a modo proprio la condizione della donna, pochi come il teatro ne sono costanti narratori; in pochi spazii la comunicazione e la relazione può giungere in maniera vivida, diretta e "reale" come nello spazio sospeso del racconto teatrale. Spazio che ospita corpi e storie in tempo reale (e non virtuale) e "full hd".
Scenaperta, circuito teatrale dell'Altomilanese, lo sa e non perde occasione per rimanere nell'attualità. Parlare di donne in Italia oggi può anche voler dire portare in scena le vicende di una "casalinga" serba. Non soltanto perché certamente la popolazione femminile italiana si sta ormai popolando di donne provenienti dall'est europeo (e quello serbo è l'est più prossimo al nostro paese), ma anche perché ogni storia di donna si fa archetipo. Delle donne e di una Europa femminile cui dovremmo tutti cominciare a guardare nelle sue dinamiche correlate.
Ecco quindi una validissima proposta a Canegrate questa sera, Teatro San Luigi, dove, alle ore 21, Ksenija Martinovic indosserà la vestaglia di Andjelka, giovane donna serba, la quale ripercorrerà le tappe della propria esistenza ancor giovane ma già carica di avvenimenti importanti che hanno costretto lei come un'intera generazione europea a divenire adulta molto in fretta. L'infanzia nella Jugoslavia di Tito, la sua adolescenza, la sua maturità nella Serbia di Milosevic.

Alessandra Branca

CANEGRATE – Teatro San Luigi, via Volontari della Libertà 3

SABATO 7 MARZO 2015 – ore 21

DIARIO DI UNA CASALINGA SERBA

interprete Ksenija Martinovic

regia Fiona Sansone

testo liberamente tratto dal romanzo “Diario di una casalinga serba” di Mirjana Bobic Mojsilovic

musiche Idoli

scenografia Claudio Mezzelani

foto di scena Arianna Massimi