"Occidoriente" al Lirico di Magenta

Arriva finalmente anche a Magenta, al Teatro Lirico, lo spettacolo scritto da Hamid Ziarati e diretto da Eleonora Moro sulle scene dal 2010. Una piéce tratta dal racconto "Il manichino dietro il velo" (1933) di Sadegh Hedayat autore da molti considerato il Kafka della letteratura persiana (in Italia pubblicato da Einaudi).
Il progetto teatrale di "Occidoriente" nasce da un incontro tra un gruppo di artisti italiani e uno scrittore iraniano che dell’Italia ha fatto la sua seconda casa; Hamid Ziarati, appunto, autore sottile, di profonda sensibilità, in grado di guardare con nostalgia ed ironia al cuore di un mondo diviso - quando non oppresso - da forze e culture opposte. Ed è questo il tema che attrae la compagnia "Teatro in Mostra" e che ha portato alla produzione di questo testo sulle scene. "Pur essendo stato scritto quasi un secolo fa, il racconto di Hedayat narra una storia universale; una storia d’emigrazione e d’amore, una storia di civiltà diverse, quella occidentale e quella orientale, che s’incontrano e si scontrano, una storia dove l’altro da sé affascina e respinge".
Ed è attraverso la voce di due donne o, per meglio, dire di due figure femminili che il testo esprime questa dialettica ed il confronto: quella di una giovane donna iraniana che vive a Teheran e quella di un manichino di donna che ha vissuto nella vetrina di una città italiana. Le due figure sono accomunate dall'amore che per loro prova un giovane studente iraniano.
Lo spettacolo, nelle parole della regista, Eleonora Moro : "Vuole essere uno stimolo per lo spettatore occidentale a vivere suoni, colori, movimenti e personaggi di un Iran leggero e sensuale dove per contrasto, la storia di chi non riesce ad integrarsi è - come in Italia- la storia di chi rinuncia alla leggerezza e alla fatica di un sogno ogni singolo giorno in ogni singolo gesto. Due luoghi e due mondi saranno a confronto, con fili di somiglianza visibili e potenti a raccontare attraverso le parole ed i gesti di un uomo, di una donna, e di un manichino, la modalità con cui fantasmi e ossessioni legate all'amore e ai desideri per la vita siano gli stessi e in ogni essere umano e come il conflitto sia il riflesso di energie trattenute e disincarnate. La domanda chiave è 'cosa, nella vita ci fa cambiare e crescere veramente: le richieste del mondo esterno o quello che ci aspettiamo di diventare per noi stessi?' ".
Dopo un lungo itinerario nazionale e dopo che i circuiti locali del legnanese (Scenaperta) ed abbiatense (Incontroscena) lo hanno proposto con successo, eccolo finalmente anche a Magenta, per la rassegna "Magenta Cultura 2015", al Teatro Lirico.
Alessandra Branca
Prezzi biglietti: 16€ platea -13€ galleria -
ridotti10€

"OCCIDORIENTE - terra di mezzo" - 
l'amore e l’odio tra Oriente e Occidente attraverso gli occhi di due donne
drammaturgia Hamid Ziarati

regia Eleonora Moro
progetto teatrale Laura Negretti
scenografie Armando Vairo
con Laura Negretti e Marco Ballerini
produzioneTeatro in Mostra 

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