In meno di
una settimana, l'attività del Consorzio ETVilloresi mirata al recupero
della fauna ittica nelle acque del Naviglio grande ha consentito il recupero
e la reimmissione nelle acque di oltre 1.600 kg di pesce.
Da tempo, infatti, il Consorzio svolge una continua
azione di tutela e salvaguardia ambientale; uno dei risultati più importanti è
appunto il recupero della fauna ittica ogniqualvolta il livello delle acque dei
Navigli viene abbassato, per consentire ogni anno le necessarie operazioni di
manutenzione dei canali. In queste occasioni, il personale del Consorzio
ETVilloresi insieme alle Guardie Provinciali e alle Guardie Ecologiche Milanesi
svolge gli interventi di recupero. Tutto il pesce viene recuperato con apposite
reti, successivamente viene sistemato in vasche ossigenate e poi ricollocato il
più vicino possibile, ovvero nei tratti di Naviglio che non sono stati messi in
asciutta.
Questa mattina, a Castelletto di Cuggiono, in poco più
di due ore sono stati recuperati circa 900 chilogrammi di pesce, che è stato
prontamente reimmesso nelle acque del Naviglio a monte della centrale Enel di
Turbigo. In questo modo, quando l'Asciutta sarà conclusa, i pesci torneranno a
popolare l'intero corso del Naviglio Grande.
Un'operazione analoga a quella di ieri è stata
condotta dal personale del Villoresi martedì 5 febbraio a Turbigo. Le specie
recuperate oggi sono Pigo, Cavedano, Barbo e in qualche caso persino Trota
Marmorata (in quantità assai inferiore alle altre).
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ALESSANDRO FOLLI
Alle operazioni di recupero di Castelletto ha partecipato
anche il neo rieletto presidente del
Consorzio EtVilloresi, Alessandro Folli.
"La tutela della fauna ittica, in questi anni, è
una delle operazioni che ha visto il Consorzio maggiormente impegnato nel
periodo di Asciutta, con risultati che crescono a ritmo di percentuali
importanti, a conferma della bontà del lavoro svolto. E' un'azione di alto
valore ambientale, condotta dal Consorzio ETVilloresi in collaborazione con il
Servizio Faunistico della Provincia di Milano e delle Guardie Ecologiche
Volontarie. Operazioni come quella di oggi", continua
il presidente Folli, "dimostrano in modo chiaro quanto il Consorzio
tenga alla tutela ambientale dei Navigli e dei canali lombardi. Tutela a 360
gradi, che significa recupero strutturale di manufatti e sponde, ma anche
salvaguardia delle specie animali ed ittiche in particolare, trattandosi di
acque.
D'altra parte, il Consorzio ETVilloresi è ben felice
di mettere a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze in
questo settore. Vorrei anche ricordare che nel 2012 abbiamo recuperato 290
quintali di pesce, un dato che si commenta da sé. Stamani, dopo un viaggio
di circa dieci minuti dal momento dell'avvenuto recupero, il pesce è stato
immediatamente reimmesso all'altezza di Turbigo", conclude
Folli.
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