Spese sospette in Regione: Prina e Gaffuri si difendono

Anche alcuni consiglieri regionali del PD indagati per peculato nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e dai pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio riceviamo questa nota spampa di Francesco Prina che pubblichiamo.

L'indagine è lo sviluppo di quella che vede già coinvolti 62 consigliere del Pdl e della Lega e riguarda spese 'sospette' fatte coi rimborsi regionali:


In merito alle notizie secondo cui sarebbero indagati una ventina di consiglieri regionali dell’opposizione Francesco Prina, assieme al capogruppo del Pd in Regione Lombardia, Luca Gaffuri, dichiara:
“È giusto che la magistratura approfondisca e verifichi i conti dei gruppi consiliari e quindi anche quelli dell’opposizione. Ribadiamo dunque la fiducia nel lavoro degli inquirenti e garantiamo la piena disponibilità a chiarire ogni aspetto della nostra attività e dei nostri bilanci. Teniamo a ribadire che nella nostra contabilità i rimborsi diretti ai consiglieri sono meno del due per cento del bilancio del gruppo. Il resto sono attività di funzionamento, di comunicazione e per il personale. Siamo certi di poter dimostrare di aver utilizzato le risorse a nostra disposizione per l’attività politico istituzionale: nella nostra documentazione non si troveranno spese per cartucce da caccia o per banchetti di nozze.”
 
 

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