CORBETTA Ragazzino rapinato dello smartphone: arrestato giovane kosovaro

CORBETTA Stava mostrando lo smartphone di ultima generazione agli amici quando è stato rapinato da un giovane kosovaro. E’ accaduto a Corbetta dove il 19enne A.H., nullafacente e senza fissa dimora, aveva notato un gruppo di ragazzini nel centro della città. Erano in tre, tutti minorenni. Uno di loro, appunto, stava mostrando il telefonino. A quel punto il kosovaro si è avvicinato in bicicletta e si è fermato davanti a loro con fare minaccioso.

Ha strattonato e sbattuto a terra il possessore del cellulare, un ragazzino albanese di 14 anni strappandoglielo dalle mani e minacciando gli altri due amici di stare zitti e non dire niente a nessuno. Altrimenti per loro sarebbero stati guai. Impossessatosi del telefono il kosovaro è sparito per le vie di Corbetta facendo perdere le tracce. Terrorizzati per l’accaduto i tre ragazzini sono corsi alla caserma dei carabinieri di Corbetta di via Trento raccontando l’accaduto e sporgendo denuncia. La descrizione fornita ha aiutato i militari che si sono messi sulle tracce del rapinatore. Hanno passato al setaccio le vie del centro della città riuscendo a rintracciare il 19enne in via Mussi.

Fermato e perquisito sul posto gli è stato trovato addosso proprio il cellulare che aveva arraffato poco prima al minorenne. E’ stato accompagnato in caserma dove è stato formalizzato l’arresto nei suoi confronti, successivamente convalidato. Ora A.H. si trova nel carcere milanese di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

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