PRC e Verdi: "Si chiude una delle parentesi più tristi per Bareggio"

BAREGGIO Dopo la caduta del sindaco di Bareggio Monica Gibillini ecco le reazioni. Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dal Circolo PRC di Bareggio e dai Verdi di Bareggio

“Nella scorsa settimana si è consumato finalmente l'ultimo atto della maggioranza di centrodestra che ha governato Bareggio negli ultimi 4 anni e mezzo e si è concluso nel modo peggiore che si potesse ipotizzare. L'ultima seduta del consiglio comunale, convocato in adunanza segreta per discutere di quanto dichiarato dal Sindaco durante un'assemblea pubblica organizzata a Magenta per denunciare la presenza della criminalità organizzata nei nostri territori, è stata l'ennesima occasione perduta per fare politica locale, buona politica locale. I consiglieri hanno preferito puntare l'attenzione esclusivamente su quelle che, secondo loro, erano accuse nei loro confronti, utilizzando tatticismi politici piuttosto che concentrandosi su cosa sia il fenomeno della criminalità organizzata in zona e su come i Comuni possano contrastarlo efficacemente, dimostrando così di essere tra coloro che, mentre il dito indica la luna, guardano il dito. Soprattutto alla luce di quanto sta succedendo sia nel nostro Comune (vedi l'incendio del negozio di parrucchiere di Corso Italia) sia nei Comuni limitrofi.


Riteniamo una grave occasione persa il non averne discusso e di questo la principale responsabile, ma non l'unica, è il Sindaco non essendosi presentata in Consiglio Comunale. Adunanza segreta o adunanza pubblica...poco avrebbe cambiato nella sostanza: i pubblici ufficiali di Bareggio (Sindaco, Consiglieri, Assessori) avrebbero avuto modo di discutere di quanto sta emergendo in maniera dirompente – potendo o meno fare nomi e cognomi, questa è la principale motivazione delle due differenti modalità di adunanza -, avrebbero potuto condividere opinioni su come intervenire e nulla avrebbe vietato una successiva assemblea pubblica.

Inutile smarcarsi adesso, tutto questo poteva avvenire già due anni fa, dato che le dichiarazioni del Sindaco sono solo un misero pretesto, preso a lesa maestà dalle forze politiche che siedono in consiglio comunale. Che i cittadini sappiano attribuire ad ognuno di loro le appropriate responsabilità.

Quest'ultima è stata la Giunta che ha voluto l'assessorato alla sicurezza, che ha ritenuto essenziale e prioritario cacciare dei cittadini considerati “devianti” perché giocavano a pallone in un campo, mentre non si è mai accorto né preoccupato di considerare quanto sta emergendo negli ultimi anni dalle indagini giudiziarie. No, da quanto si poteva leggere dai passati comunicati stampa di questa Giunta, Bareggio non aveva di questi problemi, nonostante testate nazionali, la cronaca, le ordinanze e il web raccontassero tutta un'altra storia.

Bene, Noi non la pensiamo così.

Crediamo che l'Ente Locale, senza volersi sostituire alle forze dell'ordine e alla magistratura, può agire a livello amministrativo per dare il proprio contributo al contrasto alla criminalità organizzata, in particolar modo nell'ambito degli appalti, delle prestazioni di servizi e delle relative transazioni monetarie con un controllo approfondito delle aziende appaltatrici e subappaltatrici che partecipano alle gare comunali.

L'auspicio adesso è che si chiuda davvero una delle peggiori parentesi amministrative che Bareggio ha vissuto e che si torni a perseguire l'obiettivo della migliore qualità di vita per i Bareggesi, soprattutto in considerazione delle sfide che si dovranno affrontare nei prossimi anni.

Noi vogliamo un'altra Bareggio".

Per il Circolo PRC di Bareggio         Simone Baroni                                          
Per i Verdi di Bareggio            Fabrizio Masseroni

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