ABBIATEGRASSO Vendite abusive al mercato e nel centro storico: controlli della Polizia locale

ABBIATEGRASSO Nella mattinata di venerdì 23 novembre la Polizia Locale di Abbiategrasso ha portato a termine un’operazione volta al contrasto dell’attività di vendita abusiva nelle zone di mercato e del centro storico. Decine di accessori e oggetti contraffatti sono stati tolti dalla circolazione grazie all’impegno degli agenti, coordinati dal comandante Giuseppe Imbalzano e dal commissario aggiunto Paolo Guida, responsabile del Nucleo Commercio e Annona del Corpo di Polizia Locale di Abbiategrasso.

Nel corso della mattinata sono stati recuperati una trentina tra borse e borselli, altrettante cinture e custodie per cellulari, oltre sessanta tra portafogli e portamonete, decine di bracciali, ombrelli, sciarpe e accendini. Tre venditori ambulanti sono stati fermati tra piazza Samek e piazza Cavour, dove nelle giornate di martedì e venerdì si svolge il mercato cittadino.

Per due di loro è scattata la sanzione prevista dalla Legge Regionale numero 6 del 2010 per aver esercitato l’attività di commercio su area pubblica, in forma itinerante, senza la prescritta autorizzazione, con conseguente sequestro amministrativo della merce in vendita. Per il terzo, un cittadino senegalese di 30 anni, intento a vendere abusivamente accessori per l’abbigliamento nei pressi del mercato regolare, sprovvisto di documenti, è scattato il fermo per identificazione.
Gli agenti lo hanno quindi accompagnato negli uffici del Comando per essere identificato e successivamente foto-segnalato, grazie alla collaborazione del Comando Compagnia Carabinieri di Abbiategrasso. Dagli accertamenti è emerso che D.D. è un immigrato irregolare sul territorio nazionale. Sul suo capo pendeva un provvedimento di espulsione con divieto di reingresso in Italia. Il provvedimento, al quale il 30enne non ha mai ottemperato, era stato emesso dal Questore di Ferrara oltre un anno fa. È quindi scattata la denuncia e l’uomo è stato trasferito presso l’Ufficio Immigrazione – Sezione Prevenzione e Controllo della Questura di Milano per l’avvio del procedimento di espulsione. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro e sarà presto confiscata e distrutta.
 

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