MAGENTA Due operai magentini sono stati arrestati a Magenta, dai
carabinieri della locale stazione, con l’accusa di detenzione di stupefacenti a
fini di spaccio. Domenica sera, nel corso di un servizio finalizzato al
contrasto dello spaccio di stupefacenti sul territorio magentino e dei reati in
genere, hanno perquisito le abitazioni di K.O., 23 anni e A.I.O., 54 anni,
entrambi con qualche piccolo precedente di polizia. Nella loro abitazione i
militari della stazione di via Novara, che hanno lavorato con il supporto di
speciali unità cinofile antidroga, hanno trovato 150 grammi di hashish, 10
grammi di cocaina e 10 grammi di marijuana.
C’erano anche 1.200 euro in contanti che si sospetta essere frutto dell’attività di spaccio, oltre a un bilancino di precisione e materiale vario usato per il confezionamento e lo spaccio dello stupefacente. Alla fine delle operazioni di perquisizione i carabinieri hanno formalizzato gli arresti. I magentini hanno trascorso la nottata nelle camere di sicurezza del comando compagnia di Abbiategrasso in attesa del rito direttissimo previsto presso il tribunale di Milano.
C’erano anche 1.200 euro in contanti che si sospetta essere frutto dell’attività di spaccio, oltre a un bilancino di precisione e materiale vario usato per il confezionamento e lo spaccio dello stupefacente. Alla fine delle operazioni di perquisizione i carabinieri hanno formalizzato gli arresti. I magentini hanno trascorso la nottata nelle camere di sicurezza del comando compagnia di Abbiategrasso in attesa del rito direttissimo previsto presso il tribunale di Milano.
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