CUSAGO L'amministrazione sul rave party: "I giovani forzavano gli ingressi, nonostante gli accessi chiusi"

CUSAGO In merito al rave party di sabato scorso l'amministrazione comunale di Cusago evidenzia in questo comunicato la sua posizione:

 In relazione ai disordini occorsi nella notte di sabato 27 ottobre al “rave party” non autorizzato, che ha registrato la presenza di oltre 1500 giovani nell’area ex Standa nella zona industriale di Cusago, l’Amministrazione comunale ringrazia le Forze di Polizia e dei Carabinieri che sono intervenute per mantenere l’ordine in questa inattesa e pericolosa situazione.  Si ricorda che i “rave party” non sono legali, vengono organizzati con tam tam via web non visibili e muovono un numero di giovani enorme.
L’allarme è stato dato nella mattina di sabato dall’Amministrazione comunale, che è prontamente intervenuta con la propria Polizia Locale. Sul posto però, all’arrivo anche delle prime auto dei Carabinieri di Trezzano, ci si è trovati di fronte a quasi 400 persone che dalla notte avevano occupato i capannoni abbandonati nell’area dell’ex Standa.


Si è palesata una situazione d’emergenza e di pericolo per l’ordine pubblico che ha richiesto anche l’intervento di Questore e Prefetto. Si è deciso quindi di chiudere il Viale Europa per impedire l’accesso all’area con mezzi propri e per contenere il fenomeno in un’area circoscritta.
L’Amministrazione comunale di Cusago ringrazia il Comune di Trezzano per aver prontamente chiuso anche il proprio accesso, scusandosi con le attività commerciali che hanno subito un danno per tale chiusura, che era però inevitabile.

Nonostante la decisione presa, durante tutta la giornata i ragazzi hanno continuato a raggiungere la struttura a piedi, forzando anche altri ingressi. Intorno alle 23, reperite le forze dell’ordine necessarie e accertato che la situazione all’interno era inaccettabile, si è proceduto all’inevitabile sgombero. Con grande dispiacere si è appreso del ferimento di una quarantina di persone, tra i partecipanti al rave party e le forze dell’ordine, e della grave situazione di una ragazza ventiduenne, attualmente in coma, che risulta però caduta accidentalmente nel tentativo di uscire dal capannone.
Alle 6 di domenica 28 ottobre la Polizia Locale di Cusago con l’ausilio di un collaboratore del Comune, il sig. Gigi Galbiati, era su viale Europa per accertare i danni e ripristinare il regolare funzionamento della strada. Quello che ci si è trovati di fronte era una distesa di vetri, ferri buttati per strada, qualche cancello divelto e la rimozione di tutti i dissuasori posti in via Fermi. Si è provveduto al ripristino quasi totale e alle 7 del mattino la viabilità riprendeva regolare, mentre oggi, lunedì 29 ottobre, proseguono le attività di pulizia e bonifica dell’area. Vista la quantità di persone e il tenore della nottata sottolineamo che i danni sono stati limitati e non si è ravvisato alcun tipo di danno nel centro del paese.

L’Amministrazione ritiene che l’attività da svolgere per il futuro sia quella di fare in modo che l’area abbandonata diventi inaccessibile dall’esterno. L’Enpam, società proprietaria dell’area, è stata informata dei fatti già sabato e ora dovrà incontrarsi con Sindaco e Forze dell’ordine per concordare un piano di sicurezza per la tutela preventiva nei confronti di questi fenomeni di uso improprio di un’area molto vasta e abbandonata.
L’Amministrazione comunale ribadisce quindi la tempestività degli interventi, la collegialità nel prendere le decisioni, la presenza di tutte le forze disponibili: un evento di questa portata avrebbe potuto avere conseguenze devastanti sul patrimonio pubblico e privato e anche esiti più nefasti. Il ringraziamento del Sindaco Daniela Pallazzoli va a Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato, Questura, Prefettura e a tutti coloro hanno collaborato per cercare di contenere un fenomeno di grande pericolo.

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