BOFFALORA TICINO Falchetto salvato da una giovane videoreporter

Poiana liberata dai volontari Lipu
BOFFALORA TICINO Quanta fatica per salvare un falchetto che si era perso nelle campagne sulla ex SS11 a Boffalora sopra Ticino. Si era rifugiato all’interno della proprietà di Sara, videoreporter, che con l’aiuto di un parente è riuscita a mettere al riparo il falco e a portarlo questa mattina al centro Lipu della riserva naturale ‘La Fagiana’ del Parco del Ticino. Dove è stato preso in cura dagli esperti. A dire il vero non è stato così facile trovare qualcuno che si occupasse del falchetto. Sabato sera Sara ha fatto un giro enorme di telefonate, senza ricevere risposte adeguate. Dapprima la Polizia locale ha allertato il Corpo Forestale dello Stato, ma il sabato sera era praticamente impossibile trovare qualcuno. Quindi i vigili del fuoco. Il 115, ritenendo di non avere competenza in materia, ha dirottato la chiamata alla Polizia provinciale, la quale non aveva nessuno disponibile a recarsi a Boffalora. Cosa fare? Visto il tempo Sara ha messo al riparo il falchetto per la notte e, questa mattina, è stato accompagnato alla Lipu. Non ha ferite, per fortuna. Probabilmente sarebbe morto di stenti o magari sarebbe finito in bocca a qualche gatto se avesse trascorso la nottata all’aperto.
Falchetto simile a quello ritrovato a Boffalora Ticino

Chi volesse notizie sul falchetto (simile a quello che mostriamo nella foto) o pensa di essere il proprietario può telefonare al numero della Lipu 338.3148603 o, in alternativa, può comporre il numero 345.7605072. Alla Lipu questa mattina sono state liberate due poiane, dopo un periodo di cura al centro.

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