BAREGGIO Si è svolto domenica scorsa un quadrangolare di calcio tra
Milan AC-AC Bareggio-Atalanta B.C.-Sedrianese in occasione dell'intitolazione
dello stadio comunale a Luciano Magistrelli. Presente per l’occasione, ad
accompagnare il figlio che gioca nell'AC Milan, anche Paolo Maldini, l'assessore
allo Sport Roberto Lonati e il nipote di Magistrelli Alessandro Fornasier. La classifica
finale ha visto l’Ac Milan al primo posto, a seguire Atalanta, Bareggio e
Sedrianese. Prossimo appuntamento domenica 7 ottobre ore 12 rotonda tra via
Morandi e Falcone per intitolazione a Miche Alboreto.
Chi era Magistrelli:
Magistrelli è nato a Bareggio il 14 febbraio 1938 e morto a
Bergamo il 19 dicembre 2011, fin da bambino era soprannominato “scerla” dai bareggesi,
che significa calcio, a simboleggiare la passione che lo ha reso poi noto. La
sua carriera calcistica è arrivata ai massimi livelli, 6 sono le stagioni che
ha giocato in nerazzurro nell’Atalanta dopo le giovanili nel Milan, 125 sono le
presenze in serie A e 14 le reti segnate, 61 le presenze in serie B e 10 le
reti segnate. La carriera calcistica di Magistrelli è culminata ai giochi
olimpici di Roma nel 1960. Il tributo che l’Atalanta e il mondo del calcio
tutto hanno manifestato in occasione della recente scomparsa di Magistrelli sono
segno della sua appassionata dedizione per lo sport.
«A seguito dell’incontro che ho avuto con i famigliari di
Luciano Magistrelli, la sorella Imelda, il cognato Pino e il nipote Alessandro
– commenta il Sindaco Monica Gibillini - mi sono fatta portavoce del desiderio
dei famigliari stessi di intitolargli lo stadio comunale di via Matteotti. Non
ho avuto occasione di frequentare Magistrelli, tuttavia dai racconti dei
famigliari e amici, dalle testimonianze lette sui giornali ho conosciuto non
solo i risultati conseguiti da Magistrelli, che lo hanno reso un protagonista
del mondo calcistico italiano contribuendo
così a far conoscere anche il nome di Bareggio, ma soprattutto ho realizzato
che Magistrelli ha testimoniato nella carriera calcistica i valori dell’umiltà,
della genuinità e dell’onestà, qualità oggi più che mai rare.Mi è parso così
doveroso – conclude il Sindaco Gibillini richiamare l’attenzione della cittadinanza
su questa persona eccezionale, attraverso l’intitolazione di un luogo del
nostro territorio, così che la sua memoria possa rimanere viva insieme ai
valori che ha vissuto fino all’ultimo».
Prossimo appuntamento a Bareggio domenica 7 ottobre alle 12 alla
rotonda tra via Morandi e Falcone per l’intitolazione a Miche Alboreto.
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