ABBIATEGRASSO Camionista rapinato e sequestrato: arrestata banda di malviventi

ABBIATEGRASSO Venerdi 28 settembre scorso i carabinieri di Abbiategrasso hanno arrestato in flagranza di reato, per rapina e sequestro di persona, due persone e altre due sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I fatti iniziano verso le 8.30 di venerdi mattina quando un cittadino peruviano, autista di un furgone Iveco carico di materiale informatico del valore di circa centomila euro, è stato bloccato nei pressi dell’aeroporto di Linate da tre rapinatori che lo hanno obbligato, armi in pugno, a scendere dal mezzo e ad entrare nella loro auto con cui è stato sequestrato ed abbandonato pochi chilometri oltre, dalle parti di Pieve Emanuele.



Quindi, mentre uno dei tre malviventi si è messo alla guida del furgone, gli altri due e l’ignaro autista sono entrati nella loro auto trasportando il malcapitato ospite fino alla zona del suo rilascio. Il furgone però era dotato di allarme satellitare la cui centrale, vedendo il tracciato, ha allertato la centrale operativa della Compagnia CC di Abbiategrasso. Le immediate ricerche hanno condotto verso le ore 10.00 ad individuare il furgone in Abbiategrasso in via Fogazzaro dove, parcheggiato davanti ad un capannone, i malviventi erano intenti a scaricarlo della costosa merce. Alla vista di una pattuglia del Nucleo Radiomobile, uno di loro si è subito arreso, mentre gli altri due hanno tentato una improbabile fuga conclusasi con l’inevitabile arresto da parte di altre pattuglie intervenute sul posto. Dai successivi accertamenti, condotti negli uffici del Nucleo Operativo, l’autista ha riconosciuto nei tre fermati due rapinatori.

Dalla successiva perquisizione domiciliare svolta nel capannone, sono stati rinvenuti due chili di marjiuana, motivo per il quale è stato arrestato anche il proprietario dello stabile.
I rapinatori sono D.S. napoletano del 59, F.E. di Casorate Primo del 73; P.M. abbiatense del 74 invece, è stato arrestato insieme al padre P.A. del 45 solo per la detenzione dello stupefacente.
Tutti e quattro i fermati sono stati associati al carcere Piccolini di Vigevano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre il materiale rinvenuto è stato interamente restituito al proprietario.

 

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