“Andiamo
in piazza per ascoltare i bisogni di salute delle persone. Per incontrare i
cittadini “prima” che diventino “pazienti” e fare in modo, insieme, che non lo
diventino mai”.
Così
il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Legnano, dottoressa Carla
Dotti, ha presentato oggi in conferenza stampa l’iniziativa “L’Ospedale
e l’Asl in piazza”, che si svolgerà sabato prossimo in piazza San Magno, dalle
9.30 alle 19.
“Il
compito che ci siamo dati è quello di incontrare la gente, cercando di
comprendere più a fondo cosa domanda all’Ospedale. I nostri clinici saranno presenti
per dialogare con tutti. Il direttore di dell’unità operativa Pediatria,
Alberto Flores D’Arcais, effettuerà visite ai bambini a rischio di
sovrappeso. Li peserà e rileverà loro la pressione arteriosa. Gli altri medici
non faranno visite vere e proprie, ma offriranno consulenze alla popolazione, e
nel caso individuassero problemi di salute da approfondire, orienteranno la
persona al miglior percorso di cura”.
Saranno
inoltre offerte gratuitamente la rilevazione della pressione arteriosa e il
controllo della glicemia.
Per
il Direttore Generale, “quale occasione migliore della piazza per conoscersi,
parlare, e capire come prendersi cura di sé?”.
La
presenza congiunta Azienda Ospedaliera di Legnano e Asl Milano 1 vede sul campo
una serie di alleati preziosi: il Comune di Legnano, il Lions Host, e
(naturalmente) l’associazione “Il Sole nel cuore”.
Così
l’intervento del Direttore Generale dell’Asl Milano 1, dottor Giorgio
Scivoletto.
“Abbiamo
accolto favorevolmente la proposta, avanzata dall’Associazione Onlus “Il Sole
nel cuore” qui rappresentata dalla Presidente Sig.ra Valeria Vanossi, che
ringrazio per l’impegno e le energie profuse nell’organizzazione di questa
iniziativa.
La
giornata vedrà i professionisti delle due Aziende incontrare i cittadini “in piazza”, per informarli ed orientarli sui servizi ed
attività dedicati alla prevenzione e cura delle patologie.
Obiettivo
precipuo dell’iniziativa è quello di educare alla salute e il portare
le istituzioni “fuori dall’istituzione” ci è parsa una modalità di interazione
atta a favorire:
P un avvicinamento dell’universalità
dei cittadini in un contesto familiare e vitale, come “la piazza” appunto, ove i diversi
professionisti incontrano tutte le persone interessate a capire come prendersi
cura di sé; la piazza, da sempre luogo di scambio informale di
comunicazioni, diviene luogo in cui apprendere informazioni preziose per il
proprio benessere.
P la promozione
della cultura e nello specifico della cultura della salute, come filo
conduttore che interessa ed attraversa istituzioni diverse: Ospedale, ASL,
Comune, Privato sociale.
Il sapere di diversi professionisti viene
messo a disposizione per creare un sapere condiviso.
Si vuole lanciare un messaggio importante ai
cittadini, ovvero che la salute è un bene prezioso, che non può essere
tutelato e curato in modo settoriale, ma è indispensabile una “presa in carico”
coesa ed integrata, a cui il singolo cittadino è chiamato a partecipare come
attore protagonista, attraverso corretti stili di vita.
La salute diviene cardine culturale di una
“crescita inclusiva”, ove nessuno è escluso “dal prendersi cura”
P la diffusione anche
della cultura dell’integrazione: siamo impegnati come istituzioni a
programmare interventi e servizi ove sia abolita la frammentazione degli
interventi.
La persona è unica ed il suo percorso di cura
deve risultare unitario: sta a noi professionisti l’obbligo di riconciliare i
singoli differenziati interventi.
In quest’ottica, la giornata diviene una
ulteriore occasione di integrazione di
saperi fra gli operatori afferenti ad enti diversi”.
L’ASL
partecipa presentando:
v le attività del
Consultorio Familiare, che sempre più si sta connotando come polo per la
famiglia e per l’intero ciclo di vita: per la cura e la tutela della maternità,
l’aiuto alla coppia, all’adolescenza, alla donna, etc.
v le attività del
Centro Screening: informazioni relative alla prevenzione e cura del tumore
della mammella, del colon retto e della e cervice uterina
v le attività dedicate
a favorire l’allattamento al Seno
dall’ospedale al consultorio, esempio di continuità d’azione fra aziende
diverse
v
le
attività per favorire sani stili di vita: gruppi di cammino, sana alimentazione
v
le
attività dei servizi deputati alla cura delle dipendenze patologiche,
rivolgendo particolare attenzione alla ludopatia, ovvero al gioco d’azzardo
patologico.
v
le
informazioni relative all’uso della carta SISS, e sarà anche possibile ottenere
il rilascio del codice pin e puk.
v
le
attività del rinnovato sistema di assistenza domiciliare
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