Incidente mortale sulla SS11: i carabinieri arrivano dopo un'ora

Che i carabinieri siano sotto organico è un dato di fatto. Che le Polizie locali ‘stacchino’ la maggior parte dei giorni alle 19 è un altro dato di fatto. Che però su un incidente mortale la pattuglia in servizio arrivi dopo oltre un’ora fa riflettere. Non critichiamo nulla, semplicemente raccontiamo i fatti come sono avvenuto sperando in miglioramenti futuri. I carabinieri in servizio chissà da dove arrivavano ed erano sicuramente impegnati in un servizio delicatissimo. E’ accaduto giovedì sera a Boffalora sopra Ticino. Incidente grave sulla ex SS11 alle 20.25, intervento di due ambulanze e dell’elisoccorso praticamente immediato. Purtroppo un uomo perde la vita. La strada si blocca e si formano code spaventose (è una strada trafficatissima e pericolosissima percorsa quotidianamente da oltre trentamila auto e mezzi pesanti che viaggiano tra la Lombardia e il Piemonte). La gente è ferma in strada, nessuno fornisce indicazioni. Al semaforo di Pontenuovo a Magenta c’è chi prosegue verso Trecate ignaro che rimarrà incolonnato per ore. I carabinieri arrivano sul posto alle 21.30 circa. E, giustamente e prima di ogni cosa, mandano via tutti i curiosi che sostavano a bordo strada. Una pattuglia sola raggiunta solo successivamente da una seconda auto. Quando ho lasciato Boffalora dopo avere raccolto notizie sull’incidente ho percorso il tratto di statale fino a Pontenuovo in bicicletta e la gente era esasperata. Tutti mi chiedevano cosa fosse accaduto e io consigliavo di tornare indietro o di pazientare perché era accaduto un fatto gravissimo. Al semaforo di Pontenuovo, naturalmente, non c’era nessuno a deviare i veicoli che arrivavano. Per la cronaca ecco l’articolo sull’incidente di giovedì sera che ho scritto per cittaoggiweb e per il quotidiano Il Giorno:





Ancora una croce su quella che ormai è soprannominata la strada della morte. Ieri sera, verso le 20.30 all’altezza di Boffalora Ticino, un incidente ha strappato alla vita un giovane di 34 anni. Stava percorrendo la ex SS11 verso Trecate dove viveva. Ad un certo punto avrebbe superato una colonna di veicoli fino a scontrarsi violentemente con una Fiat Punto che si apprestava a svoltare a sinistra per entrare nel cortile della sua abitazione. L’impatto è stato devastante. L’auto, condotta da un boffalorese 50enne che stava rincasando, è stata spinta nel canale ed è andata distrutta nel lato posteriore. Miracolosamente illeso il conducente. La ragazza che viaggiava sul sedile posteriore della Ducati Monster è stata sbalzata di qualche metro, mentre il giovane che la guidava, Alberto Claudio Lopez, è stramazzato a terra incosciente. Un medico magentino che si trovava nella casa di fronte al punto dove è avvenuto l’incidente lo ha soccorso e gli ha prestato le prime manovre rianimatorie in attesa dell’arrivo di due ambulanze della Croce Bianca di Magenta e dell’elisoccorso. Nonostante i disperati tentativi di salvarlo, dopo oltre un’ora di manovre, al medico non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. “E’ una strada pericolosissima”, commentavano alcuni residenti che ricordavano i tantissimi incidenti mortali avvenuti negli ultimi anni tra Pontenuovo di Magenta e Boffalora Ticino. I rilievi del sinistro di ieri sera sono stati compiuti dai carabinieri.

 





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