CORNAREDO Lite tra condomini con sparatoria: in manette 46enne pregiudicato

CORNAREDO Una lite tra condomini verificatasi ieri sera nel Comune di Cornaredo ha rischiato di finire in tragedia. Il fatto si è verificato intorno alle 22.30, nel vano scale del condominio di via Primo Levi nr.2, stabile già noto alle cronache per l’omicidio di Francesco Calabretta, 42enne calabrese, freddato a colpi di pistola, nella serata del 10 luglio 2010, dal killer di ‘ndrangheta Fraietta Pasquale, 42enne di Guardavalle, arrestato in flagranza di reato, dopo una colluttazione, dai militari della Stazione di Cornaredo.



Come detto, nella serata di ieri si scatenava l’ennesima lite tra D.F., 46enne pregiudicato di origine catanese, nullafacente, e M.S., 36enne operaio, originario della Provincia di Trapani, anche questi gravato da qualche pregiudizio di Polizia, entrambi da tempo residenti a Cornaredo, litigio determinato sembra dalla presenza di alcuni scatoloni che intralciavano l’accesso ai rispettivi scantinati.

Accecati da rancori pregressi, M.S. prendeva un bastone con il quale minacciava D.F., mentre quest’ultimo non esitava ad impossessarsi di una Beretta Mod. 34, cal.9 corto, risultata arma clandestina, con matricola abrasa ed illegalmente detenuta, e ad esplodere due colpi che ferivano il rivale alle gambe. La moglie del ferito chiamava immediatamente il 118, il cui personale avvertiva il 112. Sul posto venivano inviate le pattuglie della Stazione di Cornaredo e del Nucleo Radiomobile di Rho, le quali bloccavano tempestivamente l’autore del reato.

La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire la citata pistola, occultata nel balcone sotto un tavolo, nonché due dosi di cocaina ed eroina. D.F. veniva quindi tratto in arresto per tentato omicidio, porto abusivo di arma clandestina e detenzione illecita di stupefacente e tradotto nel carcere di San Vittore. A casa del ferito veniva rinvenuto il bastone con cui era stato minacciato l’autore del reato.




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