
All’interno della Novaceta ci sono soltanto pochissimi operai e alcuni dipendenti di ditte esterne che stanno smantellando quel che rimane dello storico stabilimento magentino. Verso le 12.30 i vigili del fuoco di Legnano e Magenta, una volta ultimate le operazioni di messa in sicurezza, hanno fatto rientro nelle rispettive caserme. Non è la prima volta che si sviluppa un incendio all’interno della Novaceta. Negli ultimi tre anni sono almeno due gli episodi registrati. Altrettanti casi sono avvenuti nell’altro stabilimento magentino in crisi, quello della Saffa, la Reno de Medici di Pontenuovo. L’ultimo soltanto poche settimane fa. Fuori, sul piazzale di viale Piemonte, continua il presidio dei cassaintegrati Novaceta che anche ieri, instancabili, erano sul posto. C’è preoccupazione riguardo ai materiali tossici che potrebbero trovarsi nell’area di viale Piemonte e il rischio di inquinamento della zona che ne deriverebbe qualora si sviluppasse un incendio di grosse proporzioni. “La bonifica dell’intera area verrebbe a costare una somma spropositata”, spiegano dal presidio i cassaintegrati.
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