LAINATE Tragedia sfiorata domenica notte all’interno del circolo
privato “Dream Club Latino” di via Puccini a Lainate. Intorno alle 4 della mattina,
appena i Carabinieri della locale Stazione avevano ultimato un accurato
controllo finalizzato ad identificare i presenti e riscontrare irregolarità
afferenti alla sicurezza ed alla gestione amministrativa del locale, si
scatenava una rissa stile Far West tra alcuni degli stranieri presenti
all’interno.
Accuse reciproche su chi avesse
chiamato i militari generando il controllo, alimentate da abuso di alcol,
attivavano il litigio, in un crescendo di insulti, spintoni, pugni, schiaffi ed
infine colpi di sedie ed aggressioni con colli di bottiglie rotti. Tutte le pattuglie della
Compagnia di Rho si riportavano immediatamente sul posto, riuscendo soltanto
dopo quasi un’ora a ripristinare la calma e ad acciuffare tutti i protagonisti
della rissa, nel frangente datisi alla fuga. Per otto di loro – 7 albanesi ed
un romeno, con età compresa tra i 20 ed 32 anni, tutti disoccupati, alcuni già
con precedenti di Polizia – scattavano le manette.
Cinque riportavano lesioni –
ferite lacero-contuse, contusioni, escoriazioni e traumi al volto, all’addome
ed agli arti – giudicate guaribili dagli 8 ai 15 giorni, refertate presso il
Pronto Soccorso di Garbagnate Milanese. Purtroppo la peggio l’aveva una
donna di 52 anni, residente vicino al circolo privato, uscita di casa per
lamentarsi del chiasso generato dai litiganti ed affrontarli a muso duro. In tutta risposta riceveva un
pugno in pieno volto, che le procurava la sospetta frattura del setto nasale.
Gli otto arrestati, responsabili
di rissa aggravata e lesioni, hanno trascorso il week end nelle celle della
Compagnia Carabinieri di Rho e saranno giudicati in mattinata con rito
direttissimo davanti al Tribunale di Milano. I militari amplieranno gli
scenari investigativi, non escludendosi che dietro la rissa si possano celare
dissidi legati alla gestione di affari illeciti.
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