MALPENSA Incontro Parco Ticino-SEA su terza pista: "Non si farà"

MALPENSA Semaforo rosso al Masterplan di Malpensa. La terza pista per il momento non si farà perché sono prevalsi i presupposti di antieconomicità.  E’ quanto è emerso nell’incontro che si è svolto a Milano venerdì scorso tra il neo presidente del Parco del Ticino, Gian Pietro Beltrami, e il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi.

L’incontro sollecitato dal Parco del Ticino, aveva come obiettivo quello di ribadire la posizione dell’Ente in merito alla terza pista e aprire un tavolo di confronto con Sea.




“Sono soddisfatto per l’esito del colloquio  – ha commentato il presidente del Parco del Ticino, Gian Pietro Beltrami-, anche perché sono stato il primo, in tempi non sospetti,e prima delle mia elezione a presidente,  ad evidenziare ai sindaci della Comunità del Parco l’antieconomicità  della terza pista.  Da Sea abbiamo avuto rassicurazioni che almeno fino alla fine di Expo 2015 la realizzazione della terza pista è scongiurata. Ho ribadito al presidente di Sea che il Parco sta portando avanti le procedure per il riconoscimento dell’area Sic presso la Regione, informando sia il Ministero dell’Ambiente che la Comunità Europea, e farà di tutto per salvaguardare l’ultimo lembo di Brughiera del sud Europa.

Inoltre Bonomi si è impegnato a convocare un tavolo di confronto col Parco del Ticino ogniqualvolta ci saranno interventi da realizzare.  Infine – ha concluso il presidente Beltrami - abbiamo fatto a Sea la proposta di considerare le aree delocalizzate di proprietà regionale e ancora da riqualificare prima di intervenire su altre zone  per l’espansione del sedime aeroportuale”.










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