Nel suo primo discorso da sindaco, Invernizzi ha voluto, come prima cosa, esprimere piena e totale
solidarietà ai due dipendenti comunali che nelle scorse settimane sono stati aggrediti
nell´esercizio delle loro funzioni istituzionali. Inoltre, il primo cittadino
magentino, ricordando che oggi ricorre l’anniversario della strage di Capaci
quale ‘ferita intollerabile per il nostro
Paese’, ha ricordato la figure di Falcone e Borsellino che, da servitori
dello Stato, hanno rappresentato appieno con la loro vita ed il loro esempio il
valore supremo delle istituzioni. ‘Gli uomini
passano ma le istituzioni restano’.
‘Questo è un giorno speciale
per me ed un grande onore essere
sindaco di una città che amo’ – ha poi proseguito il sindaco Invernizzi, eletto al ballottaggio con
il 51,75% per un totale di 5194 voti. ‘Chi
amministra deve mettersi al servizio della cittadinanza e deve rendere conto
non solo a chi l’ha votato ma anche a chi non l’ha fatto o ha scelto, in tempi
come questi in cui l’antipolitica sembra trovare facili consensi, di non andare
a votare: il nostro compito di amministratori è dimostrare con il nostro
impegno quotidiano che la politica è invece vicino ai cittadini, con loro e per
loro’. Anticipando che con la sua Giunta lavorerà in modo aperto, sereno e
trasparente, il primo cittadino ha poi concluso ricordando che la forza di
Magenta sono i cittadini. ‘Per questo
dico ai Magentini: siate vicino a noi, collaborate con noi dando il vostro
contributo in termini di idee e progetti: insieme faremo grandi cose’.
Il
sindaco uscente Del Gobbo ha voluto
esprimere i migliori auguri di buon lavoro al neo-eletto. ‘Auguro al sindaco Invernizzi di saper migliorare ulteriormente la città;
dal canto mio farò un’opposizione costruttiva e continuerò a mettere la mia
esperienza a servizio della città’.
Dopo
la cerimonia il sindaco Invernizzi,
sulla sua auto privata, si è recato a portare un primo saluto istituzionale e simbolico ad alcune realtà cittadine che si occupano di
giovani, anziani e solidarietà ed accoglienza: l’Asilo Giacobbe, la scuola
Giovanni XXIII, la Casa di Accoglienza e la RSA Don Cuni.
Marco Invernizzi, classe 1951, vive a Magenta da 35 anni. Diplomato presso
l’Istituto Einaudi di Magenta, si è laureato in Giurisprudenza presso
l’Università Statale di Milano. Appassionato di cinema e poesia, è da sempre
impegnato nella vita culturale del Magentino. Svolge attività
di commercialista a Vittuone. E’ stato componente della Commissione Tributaria
di Milano e ha collaborato come revisore dei conti dei comuni di Vittuone e di
Magenta negli anni ’90. E’
noto agli amanti di cinema come curatore di cineforum, attività che svolge fin
dagli anni ’80, prima al Cinema Teatro Lirico e in seguito al CinemaTeatro
Nuovo di Magenta. E’ stato socio fondatore dell’associazione culturale Totem di
Magenta e recentemente ha fondato l’associazione culturale UrbanaMente, di cui
è presidente. Con queste associazioni ha organizzato e organizza tuttora serate
di riflessione su temi culturali con taglio filosofico e sociologico.
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