Rifiuti ovunque nel Parco del Ticino

Boffalora sopra Ticino: catasta di eternit abbandonata a pochi metri dal fiume
Cestini stracolmi, resti di cibo, sacchi di spazzatura. Nel Parco del Ticino i rifiuti sono ovunque. Segnali di divieto e minacce di gravi sanzioni sembrano proprio non servire. Basta farsi un giro tra i sentieri a fianco di quello che un tempo era soprannominato il ‘fiume azzurro’ in mountain bike o a piedi e non ci vuole tanto per trovarli. Da Cuggiono scendendo a Bernate Ticino fino a Boffalora si nota di tutto. Perfino, nascosti alla vista dei passanti dietro qualche cespuglio, cataste di eternit amianto pericolosissimo. La protesta di chi frequenta il Parco si alza come un grido d’allarme: “E’ possibile che non si riesca a far qualcosa per arginare tale fenomeno?”, dice un passante. Teresio Garavaglia di Bernate ha perfino richiesto l’intervento dell’ente Parco, ma ad oggi la situazione non è cambiata. “Non sappiamo più a chi rivolgerci – dice – ai comuni, al Parco del Ticino, tutti promettono e fanno qualcosa. Tolgono il più grosso, ma l’inciviltà della gente è in agguato e nel giro di poco tempo torna tutto come prima”.  GUARDA IL VIDEO di Sara Rossi




E’ così da anni e sembra ormai una situazione irrisolvibile. “Anche nelle strade urbane, dove i controlli potrebbero essere più semplici, non va certo meglio – continua Garavaglia – i sindaci devono attivarsi per ottenere finanziamenti e contributi da usare per lo smaltimento dell’eternit. Quando c’è vento, come l’altro giorno, le fibre di amianto invisibili se inalate diventano pericolosissime”. La nota dolente restano però i boschi del Ticino. A Boffalora, prima di raggiungere i ristoranti ‘Bel Sit’ e ‘Al Piave’ si incontra perfino una catasta di eternit seminascosta dietro una piccola scarpata. Anche la questione rifiuti sarà certamente uno dei punti all’ordine del giorno del nuovo presidente del parco del Ticino Gian Pietro Beltrami che mercoledì mattina incontrerà il consiglio di amministrazione, nella sede di Villa Castiglioni, per fare il punto della situazione sulle problematiche più urgenti.

Commenti