CORBETTA Festa del 'Perdono': 450 anni di fede e tradizioni

CORBETTA Ricorre in questi giorni a corbetta la tradizionale festa del 'Perdono'. Un avvenimento sentito per i corbettesi fatto di ricordi e tradizioni. Negli ultimi anni veniva abbinato alla fiera per lo sviluppo ecosostenibile che, quest'anno, è stata bandita. lo stesso sindaco di Corbetta Antonio Balzarotti spiega le motivazioni in questo video. GUARDA IL VIDEO di Sara Rossi







L'apparizione e il primo miracolo
17 Aprile 1555, è il primo giovedì dopo la Pasqua di Risurrezione. Tre bambini giocano a bocce sullo spiazzo davanti alla chiesetta di S. Nicolao, sulla cui facciata è ritratta la Madonna col Bambino. In mezzo ai tre fanciulli vi è un muto , il decenne Giovanni Angelo Della Torre. All'improvviso il Bambin Gesù, assunta la forma corporea, si avvicina a loro; poco dopo anche Maria si materializza, scendendo a riprendere il figlioletto per riportarlo in grembo nel dipinto.
Giovanni Angelo emette un grido di sorpresa: "Il Bambino! La Madonna!". Il miracolato è il documento del prodigio. In quel primo 17 Aprile, in Corbetta, nessuno fu più capace di continuare il lavoro. La popolazione in festa, dai campi e dalle case, accorse con stupore a rimirare l'immagine santa. Nei giorni seguenti una folla innumerevole accorse dai dintorni ed in quello stesso anno si contarono diverse guarigioni prodigiose. La Madonna di Corbetta divenne in breve tempo "La Madonna dei Miracoli".
Il Perdono
L'eco delle meraviglie accadute a Corbetta giunge a Roma.
Il Pontefice Pio IV, anche per intercessione dell'Arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, nel 1562 (*) concede con la bolla detta "del perdono" ed esposta durante le feste, l'indulgenza plenaria in forma di giubileo, ogni anno in perpetuo, nel primo giovedì dopo Pasqua detto "Il giorno del Perdono".
(*) Anno da cui decorre la "Festa del Perdono








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