PARCO DEL TICINO Elezione del presidente: manca l'accordo, tutto rinviato


PARCO DEL TICINO Ecco quanto è accaduto sabato scorso alla riserva della 'Fagiana' di Pontevecchio dove era in agenda l'assemblea per l'elezione del nuovo organico del Parco del Ticino. I sindaci del Varesotto (in particolare quello di Cardano al Campo) d'intesa con Fai, WWF e altre associazioni hanno portato un ordine del giorno volto a spiegare che avrebbero votato i candidati solo dopo aver saputo se erano d'accordo con delle linee programmatiche che i sindaci stessi adesso si troveranno a scegliere riguardanti la terza pista di Malpensa, il raddoppio del canale Scolmatore, la 'Broni Mortara' e altre questioni. A quanto pare sabato la Regione aveva tutta l'intenzione di far eleggere Gian Pietro Beltrami ma l'accordo è saltato perché i sindaci di Varese/Castano non avrebbero avuto rappresentanti: la Regione voleva Beltrami, oltre a tre membri di Pavia e Luigi Duse (attuale vice presidente) in consiglio. Ufficialmente le candidature non sono riaperte.

Ricordiamo i nomi dei candidati. Flavio Crea (ex assessore di San Martino Siccomario), Gian Pietro Beltrami (nome imposto dalla Regione e sostenuto anche dai sindaci di Robecco, Magenta, Abbiategrasso, Morimondo, Besate, Garlasco e Gropello), Fabrizio Fracassi (assessore del Mezzabarba sponsorizzato dalla Provincia di Varese e dai sindaci di Samarate, Sesto Calende, Somma Lombardo, San Martino Siccomario, Vigevano, Carbonara al Ticino, Mezzanino, Linarolo e Villanova), Luigi Duse, vice presidente uscente dell'ente (indicato dalla Provincia di Pavia, quindi da Bosone), Giovanni Stornaiuolo (candidatura espressa dalla Provincia di Milano).


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