CANALE VILLORESI Da Arconate al Panperduto: prove tecniche di navigazione


CANALE VILLORESI Si sono svolte giovedì scorso, con successo, le “prove tecniche di navigazione” del Canale Villoresi nella tratta compresa tra Arconate e le Dighe di Panperduto.
Una delegazione del Consorzio di Bonifica ET Villoresi, accompagnata da due rappresentanti dell’Istituto di management turistico di Bellinzona (Canton Ticino Svizzero), hanno risalito i poco più di 25 Km che separano il territorio del Castanese al  ‘sistema’ delle Dighe del Panperduto, in provincia di Varese.
“Quest’iniziativa –  ha spiegato il presidente dell’ET Villoresi Alessandro Folli – s’inserisce all’interno del progetto di respiro internazionale ‘Idrotour’, un’iniziativa che sarà realizzata grazie alla collaborazione della Direzione Generale Turismo di Regione Lombardia. Abbiamo posto, quindi, un altro tassello importante in quel percorso di valorizzazione ambientale e turistica del nostro territorio in cui il Consorzio ET Villoresi crede fortemente”.


I ‘naviganti’ hanno toccato durante la risalita le ‘stazioni’ di Castano Primo, Tornavento e Vizzola Ticino, prima di approdare a Panperduto, dove è stata effettuata una visita ai cantieri nei quali è ormai partita l’imponente operazione di riqualificazione e restyling da oltre 21 milioni di euro.
Nel pomeriggio il rientro sempre ad Arconate.
“Queste prove tecniche – ha ribadito il presidente Folli – ci hanno consentito di testare ‘sul campo’ eventuali problematiche e ostacoli da risolvere  per rendere possibile la navigazione. Ma posso ribadire sin d’ora che, sia per quanto concerne l’altezza dei ponti da attraversare durante il tragitto, sia per la tenuta delle sponde, ci sono tutti i presupposti perché la navigazione turistica possa essere varata anche lungo il Canale Villoresi”.
Dopo aver navigato lungo la Conca della Miorina e con l’ormai programmata apertura delle Conche di Porto della Torre e di Panperduto, questa proposta turistica è destinata a diventare un fatto reale in concomitanza con l’Esposizione Universale del 2015.

“Il progetto delle ‘Vie d’Acqua’ – ha concluso il Presidente Folli – è nell’agenda delle priorità del nostro Consorzio. Detto questo, in considerazione del fatto che prima di tutto viene la funzione peculiare del Villoresi, ovvero, quella di tutela e preservazione ambientale, stiamo provvedendo alla riqualificazione di quel gioiello dell’ingegneria architettonica rappresentato dal ‘sistema’ delle Dighe del Panperduto. Dopodiché, anche quella che per molti poteva apparire come una semplice suggestione diventerà una realtà. Torneremo a navigare lungo l’antica ‘Via dei Marmi’ sino al capoluogo lombardo, generando nuova ricchezza e opportunità di lavoro per tutto il nostro territorio”.


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