Lettera aperta sui messaggi Facebook di "Lealtà Azione Magenta"


MAGENTA Avevamo scelto di non replicare alla loro lettera, per non alimentare facili polemiche. Pur non convivendone gli ideali e i principi ispiratori, avevamo deciso di osservare con educata attenzione l’attività nascente di un’associazione di giovani, che dice di volersi impegnare per il bene della comunità locale. Avevamo accettato silenziosamente l’invito a non limitare lo sguardo sui preoccupanti riferimenti a esponenti delle SS naziste, contenuti nel loro manifesto che ne esprime il pensiero. Avevamo scelto questo atteggiamento anche come forma di rispetto della giovane età di questi ragazzi.
Ma quanto emerge in queste ore dal profilo Facebook ufficiale di “Lealtà Azione Magenta” raggiunge un livello di gravità e intolleranza tale, che non può più essere taciuto. I messaggi di esaltazione della figura del Duce e le scritte offensive e volgari contro cittadini di colore e omosessuali non posso essere tollerati né accettati. La nostra Città, che viene citata nel nome stesso di questa associazione, non può in alcun modo essere accostata a disvalori di questa natura.

In questi giorni, in cui celebriamo il sacrificio di tanti giovani italiani che decisero di sacrificare la propria vita per costruire un Paese più unito, più libero e più solidale, i messaggi razzisti e omofobi lanciati impunemente da “Lealtà Azione Magenta” appaiono ancora più offensivi e volgari.
Siamo certi che la maggioranza dei magentini non si riconosce in queste frasi, anzi le rifiuta con forza. Magenta è da sempre una Città attenta, accogliente e tollerante. Proprio sulla base di questi sentimenti auspichiamo nasca un sentimento di indignazione collettiva da parte dei mondi vitali della Città. E allo stesso tempo di preoccupazione. Perché é compito di tutti noi, del mondo della politica, del sociale, della comunicazione, associativo e civico, spiegare a questi giovani che la nostra comunità cittadina si fonda sui valori del rispetto e della tolleranza, sanciti in maniera solenne e indissolubile nella Costituzione italiana. Una città che ha ancora la capacità di indignarsi e di farsi carico dell’educazione civica delle sue giovani generazioni, è una città che ha a cuore il proprio futuro. E Magenta lo è certamente.

Paolo Razzano
Segretario Partito Democratico di Magenta

Paolo Salvaggio
Giovani Democratici Magenta

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