BERNATE TICINO Il sindaco Chiaramonte parla del ponte "fantasma" (VIDEO)

BERNATE TICINO Che ne sarà del ponte della Tav a Bernate Ticino? Il cavalcavia che sovrasta la linea dell'Alta Velocità, già pronto da due anni, non sarà compatibile con i lavori di spostamento dell'autostrada A4 Milano-Torino. Dovrà essere abbattuto, come conferma il sindaco di Bernate Osvaldo Chiaramonte, anche se in merito a tale eventualità non c'è ancora nulla di ufficiale. In fumo andrebbero tanti soldi. Forse non un milione di euro come si era preventivato, ma poco ci manca.


E' proprio Chiaramonte a rispedire al mittente le polemiche sollevate dalla passata amministrazione: “Dovremmo essere tutti al corrente che un'opera pubblica viene presa in carico dall'Amministrazione comunale a seguito di collaudo”, ha detto il primo cittadino. E, allora, perchè l'amministrazione attuale non ha sollecitato il collaudo dell'opera? Chiaramonte parla con i fatti ed espone nero su bianco quanto c'é scritto sui documenti. Il verbale di collaudo risale al 5 agosto 2010 e viene preso in consegna dall'attuale amministrazione bernatese il 6 settembre 2010. L'ultimo tratto è stato consegnato il 27 dicembre dello scorso anno. “Non è stato sollecitato il collaudo per una ragione molto semplice – spiega Chiaramonte – Satap, la società che gestisce l'autostrada, presentò il progetto di cantierizzazione in una riunione tenuta in Comune il 12 novembre 2009. Con tale progetto veniva di fatto congelato l'utilizzo del ponte, ad esclusivo utilizzo per viabilità di cantiere”.
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Il sindaco di Bernate Ticino Osvaldo Chiaramonte
Non avrebbe avuto alcun senso, quindi, una apertura anticipata rispetto alla consegna dei collaudi ed una successiva, sempre imminente chiusura. Difficile dire come si risolverà la questione, anche e soprattutto dal punto di vista economico. “Avevo fatto una proposta, ma è stata bocciata – precisa il Sindaco – Perchè spostare l'autostrada A4? Basterebbe lasciarla dove si trova allargata come previsto dal progetto e il ponte non darebbe più fastidio. Quello che si chiede l'uomo della strada, per intenderci. Ma questa eventualità non è praticabile”. Una bella patata bollente, quindi. A suo tempo, quando iniziarono i lavori della Tav, molti comuni riuscirono a farsi rifare la viabilità del paese con adeguate piste ciclabili. A Bernate, invece, è stato costruito un ponte inutile, costoso, che dovrà essere abbattuto e, a breve, sorgerà un altro problema. Tra un paio di mesi, se tutto procede come da copione, partirà il cantiere per il rifacimento dell'autostrada, che verrà avvicinata alla linea ferroviaria dell'Alta Velocità. Cantiere che rimarrà aperto, se tutto va bene, per i prossimi cinque anni.



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