MAGENTA (di Fabrizio Valenti) Dopo un periodo di silenzio, si torna a parlare del Comitato di Quartiere Nord. Sì perché un gruppo di cittadini, tra i quali, Pietro Spadaro – tra gli animatori della prima ora del primo Comitato di Quartiere Nord – vogliono riprovarci. Le ragioni sono evidenti. A cominciare dal fatto che stiamo parlando di una zona della città con poco più di 6000 mila abitanti. Le problematiche da affrontare sono diverse e tutte importanti. E il Comitato vuole candidarsi a diventare un interlocutore legittimo di quest’Amministrazione. “E’ per questa ragione che intendiamo organizzarci in forma democratica e partecipata” spiega Spadaro “cercando il più possibile di coinvolgere i giovani in quest’esperienza”. Per lanciare il progetto di rifondazione del Comitato di Quartiere Nord, il prossimo 28 gennaio, alle 21, in Casa Giacobbe, è in programma un’assemblea pubblica.
Diversi i punti all’Ordine del Giorno che sarà al centro della discussione. Dalla formazione del Comitato di Quartiere Nord entro il prossimo febbraio con la stesura della lista dei candidati, alla creazione di un Centro ritrovo per i Pensionati del quartiere. E poi ancora la realizzazione di un orto didattico per le scuole e la terza età. In agenda, quindi, una serie di argomenti di stretta attinenza alla vita della zona nord della città: la viabilità e la questione delle piste ciclabili, le linee ad alta tensione con il progetto dell’Amministrazione di interramento degli elettrodotti, l’inquinamento atmosferico e acustico, l’esigenza di maggior verde attrezzato per i residenti, la sicurezza e il controllo del territorio.
Insomma, l’agenda delle cose da portare all’attenzione dell’Amministrazione, si presenta già molto fitta.
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