MAGENTA Maerna: "Nessun nuovo impianto di telefonia mobile in città"

MAGENTA (di Fabrizio Valenti) Il Comune di Magenta tiene sempre alta la guardia relativamente alla questione ‘elettrosmog’. E presto dopo la campagna di monitoraggio del 2008 a cura di Arpa, prenderà avvio un’iniziativa analoga coi primi mesi del 2011. “E’ un impegno – ha spiegato l’Assessore all’Ecologia Marco Maerna – che avevamo assunto a suo tempo con il Comitato contro l’elettromagnetismo guidato dalla prof.ssa Filomena Battipaglia. Mi piace qui ancora ricordare l’approccio costruttivo che ci fu in quel caso da parte della società civile e come si giunse alla definizione di un piano concordato che ora stiamo portando avanti. Intanto, il confronto con il Comitato continua perché è importante tenere in vita questo tipo approccio dialettico”.



Come alcuni ricorderanno, infatti, il 29 giugno 2006 il Consiglio comunale approvò il regolamento riguardante l’istallazione di impianti di telefonia mobile sul territorio comunale. Tra i contenuti forti di quel documento la necessità di tenere costantemente sotto controllo l’elettrosmog. “La verifica, i cui risultati sono pubblicati sul sito del Comune - sottolinea il Vice Sindaco – dimostrò come i livelli fossero ben al di sotto del massimo consentito per legge”. Intanto, lo scorso 30 novembre, è scaduto il termine per avanzare al Sindaco e all’Arpa richieste per nuovi piani di localizzazione.

“Non c’è stata alcuna nuova proposta – rileva Maerna – perciò possiamo affermare che andremo avanti coi ripetitori attualmente presenti dei gestori di telefonia mobile”. Dunque, tutto sotto controllo anche rispetto al quel ‘principio di precauzione’ più volte invocato dal Comitato contro l’elettrosmog, in linea con le indicazioni provenienti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Quanto, infine, all’investimento per la nuova campagna di monitoraggio, questa non dovrebbe costare più di 3 mila 500 euro, così come da preventivo.

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