Trova la mamma aggravata all'ospedale e il medico risponde: "Cosa pretende a 96 anni?"

L'ingresso del pronto soccorso all'ospedale Fornaroli di Magenta
MAGENTA Solo pochi giorni fa abbiamo ricevuto una mail di stima e complimenti nei confronti di medici e infermieri dell'ospedale Fornaroli. Ora siamo costretti a registrare il disappunto del figlio di una paziente ricoverata nello stesso nosocomio di via Al Donatore di Sangue. Lui è pensionato, lei non è più giovanissima. Di anni ne ha 96. “Una mattina ho trovato mia mamma a letto in condizioni visibilmente gravissime – ci racconta – solo il giorno prima parlava, quella mattina aveva la bocca storta e non riusciva a pronunciare parola. Allarmato mi sono diretto dal medico che mi ha dato una risposta che considero terribile”. Il dottore, da quello che ci ha spiegato la persona in questione che conosciamo da anni, avrebbe detto: “Ma cosa vuole pretendere? A 96 anni sua mamma ha la bocca storta? E prima com'era”, e ha tirato dritto. Visitata successivamente si è scoperto che l'anziana era stata colpita da ictus cerebrale. Il figlio, demoralizzato per il comportamento del dottore, ci dice:


“Cosa pretendo? Pretendo che i medici curino mia mamma. Anche a 100 anni penso che una persona debba ricevere tutte le cure del caso, e soprattutto meriti rispetto. Sono rimasto malissimo per la risposta di quel medico che, per professione, dovrebbe aiutare pazienti e anche i parenti a soffrire di meno. Ora non riesco più a capire cosa dice mia mamma, ma continuerò a stare con lei giorno e notte. Ci basta uno sguardo per capirci, non serve altro”.

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