Ladri di rame nei cimiteri: colpi a Robecco sul Naviglio e Corbetta

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ROBECCO SUL NAVIGLIO/CORBETTA E' proprio il caso di parlare di banda organizzata dedita al furto di rame nei cimiteri. Questa mattina a Robecco sul Naviglio l'amara sorpresa. Dalla tettoia ignoti hanno trafugato circa 160 metri di rame. Sono entrati con un camion abbattendo un trespolo porta annaffiatoi. La sera precedente, verso le 18 e per circa un'ora, buona parte del paese, era stata interessata da un black out che potrebbe avere danneggiato il cancello rendendo il “lavoro” dei ladri più semplice. Sul posto l'ufficio tecnico del Comune ha eseguito un sopralluogo.

Sempre questa mattina altra pessima scoperta nel cimitero di Corbetta. Ignoti, compiendo l'ennesimo “raid sacrilego” avevano rubato bronzo dai loculi e ornamenti in rame. E la notte precedente avevano scoperchiato alcune cappelle. In sole 48 ore sono stati rubati oltre 20 quintali di rame. Anche a Corbetta pare abbiano utilizzato un camion e, vista la mole di lavoro, erano sicuramente in diverse persone. Negli ultimi tempi il campo santo di via Europa a Corbetta è stato bersagliato da numerosi furti del prezioso metallo pagato bene sul mercato nero, l'ultimo risale a sole tre settimane fa.

Commenti

  1. claudio cavaliere15 ottobre 2010 alle ore 15:16

    Il furto è avvenuto circa alle 0230 di notte. Ho sentito chiaramente il rumore di un grosso portone (sembrava il portone di un furgone) che si chiudeva. Poi qualche urla di agitazione, in accento balcanico, ma quasi sicuramente era il classico accento indo-rom. Dopodichè qualche sgommata, auto che accelleravano a paletta, ed ho visto passare davanti al mio balcone una delle auto che provenivano dalla zona di sorgente dei fenomeni acustici da me sopradescritti. A bordo d iquesta auto ho visto chiaramente dei ragazzini, dai tratti somatici indiani-balcanico. L'auto era di piccola cilindrata di colore blu molto scuro o nero, e aveva il copricerchione posteriore sinistro mancante. Hanno proseguito accellerando quasi bruciando la cinghia, verso la milano-novara.

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