MAGENTINO ABBIATENSE Nigeriane, romene, albanesi. Il mercato del sesso non conosce battute d'arresto. Le strade del magentino, abbiatense e castanese sono popolate di ragazze che si vendono per trenta euro. “Sul territorio – c'è scritto nel report del primo semestre di quest'anno redatto dall'associazione Lule di Abbiategrasso – si percepisce chiaramente la presenza dei due racket, rumeno e nigeriano, che controlla da vicino le nuove arrivate. Non mancano, tuttavia, ragazze soprattutto albanesi, in strada già da diversi anni, che dichiarano un grado di autonomia elevato ed esercitano anche attraverso l'utilizzo di mezzi propri”.
E' il caso di Ornella, una ragazza di 31 anni proveniente dall'Albania: “Sono arrivata in Italia 11 anni fa – ci racconta – ero sposata e lavoravo, alla fine sono andata sulla strada perchè era l'unico modo per fare soldi. I problemi economici mi impedivano di fare altre scelte”. Ornella è un caso. Ben difficilmente le giovani “lavorano” senza protettore. Questo accade quando riescono a fare il “salto di qualità” e non sono più giovanissime.
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Per il resto è solo sfruttamento. Sulla provinciale che collega Cisliano a Vittuone si incontrano solo romene e così verso Arluno e Ossona. Alcune, pur di convincere il cliente assicurano che pagheranno la multa nel caso in cui si venga "sorpresi" dalle froze dell'orrdine intente ad applicare le ordinanze. Il prezzo? 30 euro. Chi sono i clienti? Dal ventenne felicement fidanzato, all'adulto ancor più felicemente sposato e con figli a casa, all'anziano solo, al deviato. Chiunque può essere un cliente, non esiste una tipologia di persona che va a prostitute. Ma perchè un ventenne senza problemi dovrebbe pagare per fare sesso? "Non si fa fatica, si evita il corteggiamento e l'approccio ad una ragazza e diventa tutto più facile", spiegano esperti della Lule.
Per le nigeriane il racket è gestito da donne che, in passato, erano state a loro volta prostitute. Ne abbiamo incontrata una giovanissima fuggita al nostro arrivo. Ha detto di avere 21 anni, ma è probabile che fosse minorenne. Quanto alle ordinanze dei comuni che puniscono prostituta e cliente non hanno risolto il problema, semplicemente lo hanno spostato di qualche metro. Il report di Lule evidenzia un'attività di strada intensa che ha compreso 789 ragazze contattate, 164 accompagnate ai servizi sanitari, 33 colloqui di orientamento, 26 accoglienze in pronto intervento e 13 percorsi di integrazione sociale avviati. Il numero verde contro la tratta è 800290290.
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