MAGENTA Dai cassaintegrati Novaceta un appello: "Cerchiamo imprenditori seri ed onesti!"

Giovanni Cippo (Allca Cub) durante la conferenza stampa di oggi al presidio di viale Piemonte a Magenta
MAGENTA Dopo la nomina del curatore fallimentare i lavoratori contano sulla possibilità di una ripresa. E lo fanno lanciando un appello agli imprenditori seri ed onesti che vogliano continuare l'attività alla Novaceta, azienda con 169 cassaintegrati che, dal mese di dicembre dello scorso anno, è in presidio permanente davanti ai cancelli di viale Piemonte e sul tetto dello stabilimento. “Venite a vedere l'azienda – dice Giovanni Cippo dell'Allca Cub, riferendosi agli imprenditori – ci sono le condizioni migliori per fare un affare. I soldi da mettere non arrivano neanche a cinque milioni di euro, il filo di acetato si vende ancora e bene”. Insomma, se c'è qualcuno davvero interessato vada a rendersi conto di persona a Magenta, in viale Piemonte, perchè le possibilità di fare un affare ci sono. Nel frattempo i lavoratori continueranno il presidio anche per tutto il mese di agosto. Continueranno nonostante il caldo torrido anche per evitare che, all'interno dello stabilimento, non venga toccato nulla.


“Se siamo arrivati al punto di continuare a sperare lo dobbiamo alle proteste continue che abbiamo portato avanti senza sosta”, continuano i lavoratori. Presenti alla conferenza stampa di questo pomeriggio al gazebo. Il secondo appello è rivolto ai sindacati confederali: “Vengano a presidiare il piazzale insieme a noi”, dicono dalla Novaceta. La speranza dei cassaintegrati è, nel breve termine, di poter ottenere almeno quei 700 euro mensili per poter continuare a vivere dignitosamente. “Da tre mesi siamo senza soldi – dicono – in queste condizioni è impossibile andare avanti”.

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