MAGENTA Accusato di stalking: magentino non potrà inviare mail e sms alla sua ex

MAGENTA Un ventenne del magentino accusato di stalking, non solo non potrà avvicinarsi alla casa, alla scuola e agli altri luoghi frequentati dalla sua ex e alle persone che hanno con lei un legame sentimentale, ma nemmeno inviarle sms, messaggi via computer o con qualsiasi «altro mezzo» e men che meno
telefonarle. È il provvedimento disposto oggi dal gip di Milano Gaetano Brusa nei confronti di un giovane che, incapace di rassegnarsi alla fine di una storia durata due anni, da un paio di mesi ha cominciato a molestare con telefonate e messaggini la sua fidanzata, una studentessa di 17 anni.


Il ragazzo, arrestato all'alba di sabato scorso dopo esser stato sorpreso ad appendere un cartello con frasi d'amore davanti alla casa della ex, il 25 luglio era stato denunciato dalla 17enne preoccupata dei continui pedinamenti, della pioggia di chiamate e messaggi del tipo "se stai con qualcun altro gliela faccio pagare" o "non devi avere nessun altro". Il ventenne, che aveva anche litigato con i genitori di lei, non ha però mai messo in atto alcuna violenza fisica nei confronti della ex della quale, interrogato, ha detto di essere ancora "profondamente innamorato".

Oggi il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha scarcerato il giovane stalker al quale ha imposto il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex fidanzata (dovrà rimanere almeno a
un chilometro di distanza) e ha aggiunto una serie di prescrizioni: non potrà comunicare con lei e con i suoi familiari con qualsiasi mezzo (sms, e-mail e quant'altro) e stare lontano da chi ha una relazione sentimentale e affettiva
con la ragazza.

Commenti