ARLUNO Punto da un insetto muore in ospedale

ARLUNO Un uomo ha perso la vita nella serata di martedì, probabilmente, a causa della puntura di un insetto rivelatasi mortale. A nulla sono valsi i soccorsi del 118. E' accaduto all'interno di un'abitazione di via Roma ad Arluno dove l'allarme è scattato verso le 18.30 per un uomo di 48 anni. A quanto pare la vittima è stata punta da un insetto, forse un'ape anche se questo dato è ancora da accertare, e ha accusato subito un malore arrivando fino alla perdita di conoscenza e alla difficoltà respiratoria. L'edema al volto ha fatto subito sospettare alla puntura di un insetto non meglio identificato. Sul posto sono arrivati i mezzi coordinati dalla centrale operativa del 118 di Milano, un'ambulanza della Rho Soccorso e l'elisoccorso dal niguarda. L'equipe medica è rimasta sul posto per parecchie decine di minuti al fine di prestare le prime cure al 48enne che, alla fine, è stato accompagnato in codice rosso, dall'ambulanza, all'ospedale di Rho Circolo. Le sue condizioni erano però disperate e ai medici del nosocomio non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso.

In via Roma, al momento del fatto, sono giunti anche i carabinieri della stazione di Busto Garolfo, ma solo per fare viabilità e consentire ai mezzi da soccorso di intervenire in sicurezza e all'elicottero di atterrare in un campo vicino. Naturalmente saranno gli accertamenti autoptici che, qualora disposti, potranno accertare se effettivamente il decesso dell'arlunese sia dovuto alla puntura di un insetto o invece sia subentrata un'altra causa. Il pericolo più grave, in casi del genere, è rappresentato dalle reazioni allergiche. Non sono rari, soprattutto in estate, i casi di persone che muoiono a causa della puntura di una vespa, di un'ape o di altro insetto, perchè il veleno da loro iniettato può scatenare una grave reazione, lo schock anafilattico.

Lo scorso anno, sempre nel mese di agosto, un uomo di 67 anni venne attaccato da un nido di vespe mentre lavorava nei pressi dell'ex cava Cormani, vicino alla linea Tav di Boffalora sopra Ticino. L'uomo era intento a tagliare l'erba quando toccò il nido ben nascosto nella vegetazione. Soccorso tempestivamente venne trasferito dall'elisoccorso al centro antiveleni dell'ospedale Niguarda di Milano, ma per fortuna riuscì a salvarsi nonostante l'elevato numero di punture subite.

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