CORBETTA Sale sulla gru e minaccia di buttarsi: tensione al cantiere edile

CORBETTA E' salito sulla gru di un cantiere edile e ha minacciato di buttarsi dall'altezza di circa trenta metri. Si sono vissuti momenti di tensione questa mattina a Corbetta dove, in via Risorgimento, nel giro di pochi secondi sono arrivati numerosi mezzi dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine. Da quanto si è saputo il protagonista della vicenda è un 33enne piccolo artigiano di nazionalità italiana che, da otto mesi a questa parte, ha lavorato nel cantiere di via Risorgimento dove sono in costruzione delle palazzine all'interno di un quartiere residenziale dove verranno posti in vendita appartamenti di diversa metratura. Non avrebbe però percepito alcun compenso, nonostante questo fosse lievitato considerevolmente. Per questo stamani ha deciso di protestare in maniera eclatante arrampicandosi sulla gru e rimanendo sulla stessa per oltre un'ora e mezza. GUARDA IL VIDEO di sara Rossi

Nel frattempo sono scattati i soccorsi giunti sul posto con l'autopompa dei vigili del fuoco volontari di Corbetta, l'autoscala da Legnano, un altro mezzo da Rho e il SAF (Speleo, Alpino, Fluviale) da Milano, oltre ad un'ambulanza per prevenzione del Cvps di Arluno. Per fortuna l'uomo non ha riportato ferite, ed è sceso quando ha capito che i responsabili della ditta per la quale ha lavorato erano seriamente intenzionati a parlargli. “Stanno costruendo palazzine dallo scorso anno - hanno confermato alcuni residenti di via Risorgimento – a fasi alterne. Nel senso che in alcuni periodi nel cantiere si lavorava e in altri era tutto fermo”. Una volta sceso dalla gru per diversi minuti il 33enne è rimasto all'interno del cantiere a parlare con i responsabili, alla presenza dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Il colloquio è poi proseguito lontano dal cantiere che, verso le 10, è stato abbandonato anche dall'ultimo mezzo dei vigili del fuoco di Corbetta.

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