Strada per Malpensa, i sindaci del "buon senso": "Disponibili ad un dialogo per migliorare la viabilità locale"

CISLIANO Sono disponibili ad un dialogo i sindaci di Cisliano, Cassinetta di Lugagnano, Albairate, Ozzero e Cusago che martedì si sono riuniti nel palazzo comunale di Cisliano per ribattere alla proposta lanciate venerdì scorso dai colleghi di Magenta, Abbiategrasso e Vigevano. Del Gobbo, Albetti e Sala avevano lanciato l'idea di una superstrada che collegasse la Lomellina a Magenta e quindi a Malpensa. “In questo modo non verrebbero buttati 200milioni di euro che rimarrebbero sul territorio”, hanno detto. “Questa proposta mi lascia alquanto perplesso – ha detto Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano – penso sia una delle scelte più inutili per i pendolari che devono recarsi a Milano. Auspichiamo che il Cipe abbandoni definitivamente il progetto del 2001 e si punti finalmente a risolvere i problemi della viabilità locale. Quei 200milioni a disposizione potrebbero servire per migliorare le strade esistenti, piuttosto che devastare ulteriormente il territorio”. L'auspicio di Finiguerra è rafforzato da Emilio Simonini, sindaco di Cisliano che ha aggiunto: “Disponibili ad un dialogo se si sotterra l'ascia”.

E' possibile, a questo punto, che la superstrada per Malpensa, così come era stata pensata, non verrà mai realizzata. Il Cipe non si è espresso vista la mancanza di fondi. Alla conferenza erano presenti anche il sindaco di Albairate Luigi Tarantola, di Cusago Daniela Pallazzoli e di Ozzero, Willie Chiodini. “Il buon senso non ha colore politico – ha sottolineato Palazzoli del Pdl – e lo abbiamo visto anche a Roma, dove il Cipe non si è espresso. Probabilmente questo progetto Anas non vedrà mai la luce, ma dobbiamo fare squadra e lavorare tutti insieme per migliorare la viabilità locale”. E' impegno dei cinque sindaci chiedere al più presto un incontro con i colleghi di Magenta, Abbiategrasso e Vigevano per risolvere la questione.

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