MARCALLO CON CASONE Gravissimo episodio avvenuto questa mattina, giovedì 17 giugno, a Marcallo con Casone. Due malviventi poco prima delle 11 hanno tentato il colpo alla gioielleria Fusè, ma sono fuggiti a mani vuote dopo avere picchiato il proprietario. E' accaduto all'angolo tra via Roma e via Clerici, a due passi dal centro del paese. All'ingresso della gioielleria si è presentato un uomo, a volto scoperto e italiano dall'accento. E' entrato nel locale e si è trovato faccia a faccia con Angelo Fusè, il proprietario. L'uomo, classe 1954, ha capito che quell'individuo non era un normale cliente e ha subito chiarito che non avrebbe mai ceduto e da quel negozio non sarebbe uscito con un solo soldo. Reazione che ha scatenato l'aggressività del malvivente. Ne è nata una colluttazione, durante la quale il bandito ha estratto una pistola e ha sferrato due colpi violenti al gioielliere. Uno all'altezza dell'orecchio e un altro poco sopra, procurandogli due ferite. “Appena ci siamo accorti dell'accaduto abbiamo dato subito l'allarme – ha detto il titolare della tabaccheria vicina – ma non abbiamo visto nulla”. “L'ho visto con il volto sanguinante”, ha aggiunto un'altra persona che si trovava in via Roma. Una donna in bicicletta ha incrociato l'auto dei malviventi, mentre fuggivano: “Mi stavo dirigendo verso il centro passando davanti alla gioielleria – racconta – quando ho visto l'auto sfrecciare a gran velocità. Ci è mancato poco che mi investissero”.
GUARDA IL VIDEO di Sara Rossi
Il malvivente entrato dall'ingresso principale aveva un complice che si era preparato per la fuga parcheggiando nel cortile interno. Il loro piano è però fallito grazie alla prontezza di riflessi e al coraggio del gioielliere che li ha costretti alla fuga precipitosa a mani vuote. Angelo Fusè è stato subito soccorso da un'ambulanza della Inter Sos di Marcallo che lo ha accompagnato all'ospedale Fornaroli di Magenta. Immediato è stato l'arrivo dei carabinieri di Magenta guidati dal comandante, luogotenente Francesco Caputo che hanno avviato subito le indagini coordinate dal comando di Abbiategrasso. A Marcallo è arrivato anche il capitano Michele Pettinelli, comandante di Compagnia.
I militari stanno setacciando le strade che circondano Marcallo e stanno ascoltando eventuali testimoni che possano fornire utili indicazioni sui rapinatori entrati in azione, sul modello di auto che hanno usato e sull'eventuale numero di targa che qualcuno potrebbe avere preso.
Commenti
Posta un commento