BERNATE TICINO Continua il presidio alla TecniCant

BERNATE TICINO Un'altra mattinata senza novità per i lavoratori della TecniCant di Bernate Ticino che, anche oggi, si sono presentati davanti ai cancelli di via dell'Artigianato a presidiare lo stabilimento. “Anche questa mattina nessuno si è fatto vivo”, hanno commentato. L'intenzione dei lavoratori, licenziati lunedì scorso, era quella di impedire l'ingresso agli altri occupati della nuova azienda subentrata alla TecniCant nella stesso edificio. Ma, da quando hanno organizzato il presidio, non si è visto nessuno.


“Rimarremo qui, davanti ai cancelli, ad oltranza”, hanno assicurato questa mattina i lavoratori. Qualche contatto con la proprietà l'ha avuto Luca Paglialonga della Fim Cisl, che sta seguendo il caso: “Ho chiesto se hanno intenzione di revocare i licenziamenti e aprire la regolare procedura, o andare avanti in questo modo”. Ma, al momento dalla proprietà, neanche per il tramite dello studio legale che li rappresenta, non è arrivata alcuna dichiarazione. Questa mattina, tanto per cambiare, sono arrivati i fornitori che vantano crediti nei confronti della TecniCant. Un fornitore giunto da Ravenna, solo per fare un esempio, esige circa 120mila euro.

“Difficile che in una situazione di questo genere l'azienda possa ripartire. Torneremo domattina davanti ai cancelli – concludono i lavoratori – andremo avanti ad oltranza, a questo punto non abbiamo nulla da perdere”.

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