ROBECCO SUL NAVIGLIO E' stato condannato a 4 anni di reclusione e 800 euro di multa Massimo P., 38enne nativo di Casoria residente a Garbagnate Milanese, ma di fatto domiciliato a Milano. Il 27 marzo del 2009 con un complice entrò, armato di taglierino, nella Banca Intesa San Paolo Imi di via Roma a Robecco sul Naviglio. Dalla banca i due malviventi riuscirono a prelevare solo 80 euro (50 erano in cassaforte, gli altri 30 presi da un cassetto), ma mentre si trovavano nell'istituto entrò una donna di Robecco per fare un deposito.
I due non esitarono a minacciarla e a farsi consegnare i soldi che aveva con sé per il versamento. Erano 500 euro, molti di più di quelli che i banditi avevano arraffato in banca. Il 23 maggio Massimo P. è stato arrestato dai carabinieri. Sono state le impronte digitali a consentire agli investigatori di arrivare al 38enne. Riconosciuto da tre testimoni, ha infine confessato. Ieri a Vigevano il giudice ha emesso la sentenza di condanna a 4 anni di reclusione. Il complice non è mai stato scoperto.
I due non esitarono a minacciarla e a farsi consegnare i soldi che aveva con sé per il versamento. Erano 500 euro, molti di più di quelli che i banditi avevano arraffato in banca. Il 23 maggio Massimo P. è stato arrestato dai carabinieri. Sono state le impronte digitali a consentire agli investigatori di arrivare al 38enne. Riconosciuto da tre testimoni, ha infine confessato. Ieri a Vigevano il giudice ha emesso la sentenza di condanna a 4 anni di reclusione. Il complice non è mai stato scoperto.
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