ROBECCO SUL NAVIGLIO Bimbi Rom mandati a rubare: 2 arresti a Castellazzo dè Barzi


ROBECCO SUL NAVIGLIO Non si parla d'altro a Robecco sul Naviglio. I nomadi della frazione di Castellazzo dè Barzi, che si sono sistemati da tempo in una costruzione abusiva a poche centinaia di metri dalla strada che porta a Cassinetta di Lugagnano (in aperta campagna, nella foto da Google Earth), avevano costituito un'associazione per delinquere finalizzata alla sfruttamento dei minori, insieme ad altre persone. L'indagine è partita dalla Questura di Novara, ma ha trovato nella Polizia locale di Robecco sul Naviglio un importante supporto. Venerdì mattina alle 4.30 gli agenti sono entrati in azione presentandosi nell'accampamento di Castellazzo dove hanno trovato tre adulti e tredici minori, il più piccolo di neanche nove anni. Mentre i più grandi hanno 17 anni. Il sospetto è che i bambini venissero addestrati per commettere furti nella zona del novarese e nel torinese. Da quanto si è capito non hanno subito violenza fisica, e non venivano nemmeno destinati ai furti o all'accattonaggio nei paesi del Magentino, anche se le indagini sono ancora in corso. In effetti non risulta che avessero, negli anni passati, creato problemi in paese.

Agli arresti sono finiti un uomo e una donna della famiglia Jovanovich di origini della ex Jugoslavia. Jasmina Jovanovich, di fatto cittadina francese residente a Robecco, classe 1972 è la mamma di sei dei dodici figli trovati dagli agenti nell'accampamento. Insieme ad un parente di 30 anni, senza fissa dimora, è stata arrestata con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento dei minori. All'interno della baracca di Castellazzo c'era anche un terzo adulto, marito della donna al quale sono stati affidati i figli.

Gli altri bambini (sui quali sono ancora in corso accertamenti) sono stati inizialmente affidati ai servizi sociali del comune di Robecco, quindi ad una comunità di Novara. La donna arrestata si trova al Piccolini di Vigevano, mentre il marito è nel carcere di Novara. Entrambi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Commenti

  1. e c'è qualcuno che dice che noi dovremmo imparare da loro il concetto di "famiglia" che avremmo perso, per il nostro egoismo.. ahahahahha

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  2. complimenti al reporter masperi che rischia la pelle per scrivere questi articoli

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