DAIRAGO Si temeva il peggio questa mattina a Dairago, poi per fortuna tutto è finito senza alcuna conseguenza. Fatto sta che alla centrale operativa del 115 verso le 10 è arrivata una chiamata tutt'altro che rassicurante per i vigili del fuoco che non lasciava presagire nulla di buono: “Recatevi a Dairago, un uomo si è barricato in casa”. Non era specificato altro, non si sapeva se l'uomo minacciasse qualcosa in particolare o potesse rappresentare un pericolo per sé stesso o gli altri, quindi per i vigili del fuoco si è trattato di una chiamata della massima emergenza.
Sul posto sono arrivate due squadre, i pompieri volontari di Inveruno e i colleghi permanenti di Legnano che hanno immediatamente messo in sicurezza la zona allontanando i presenti. Da quanto si è saputo la persona che si era rinchiusa nella sua abitazione è un cinquantenne. Questa mattina l'infermiera di turno si era recata in via don Boschetti dove vive, ma l'uomo non ha voluto saperne di aprire. Ha chiuso a chiave la porta rifiutando ogni contatto con il mondo esterno. Ecco allora che, per evitare preoccupazioni e soprattutto rischi, l'infermiera giustamente non ha preso sotto gamba la cosa richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco.
I soccorritori si sono avvicinati con cautela all'abitazione del cinquantenne e, accertato che non vi erano pericoli particolari, hanno avviato un colloquio con lui. Qualche parola per capire la situazione e i problemi di quella persona. Tutto è durato circa mezzora, alla fine il cinquantenne ha deciso di aprire. Per fortuna non si sono registrati danni materiali e nessuno ha riportato ferite. L'uomo che si era isolato non ha minacciato nulla, non ha provocato alcun danno ed è stato preso in consegna dalle autorità sanitarie. Nei suoi confronti è stata avviata la procedura di trattamento sanitario obbligatorio.
Sul posto sono arrivate due squadre, i pompieri volontari di Inveruno e i colleghi permanenti di Legnano che hanno immediatamente messo in sicurezza la zona allontanando i presenti. Da quanto si è saputo la persona che si era rinchiusa nella sua abitazione è un cinquantenne. Questa mattina l'infermiera di turno si era recata in via don Boschetti dove vive, ma l'uomo non ha voluto saperne di aprire. Ha chiuso a chiave la porta rifiutando ogni contatto con il mondo esterno. Ecco allora che, per evitare preoccupazioni e soprattutto rischi, l'infermiera giustamente non ha preso sotto gamba la cosa richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco.
I soccorritori si sono avvicinati con cautela all'abitazione del cinquantenne e, accertato che non vi erano pericoli particolari, hanno avviato un colloquio con lui. Qualche parola per capire la situazione e i problemi di quella persona. Tutto è durato circa mezzora, alla fine il cinquantenne ha deciso di aprire. Per fortuna non si sono registrati danni materiali e nessuno ha riportato ferite. L'uomo che si era isolato non ha minacciato nulla, non ha provocato alcun danno ed è stato preso in consegna dalle autorità sanitarie. Nei suoi confronti è stata avviata la procedura di trattamento sanitario obbligatorio.
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