CORBETTA Autopompe, mezzi anfibi, carri soccorso di un tempo e ormai entrati a far parte della storia del corpo dei Vigili del Fuoco. Questa mattina i volontari di Corbetta hanno festeggiato la ricorrenza di Sant'Antonio, anche se in realtà ai festeggiamenti hanno partecipato tutti i Vigili del Fuoco della zona, oltre ai volontari di Protezione Civile e 118. Tutti insieme per sostenere a gran voce l'importanza del volontariato in tutte le sue forze. Il corteo partito dalla piazza I Maggio, è stato accompagnato dalla banda cittadina percorrendo corso Garibaldi e arrivando fino alla chiesa di San Vittore per la santa messa. “Un plauso ai nostri volontari che con estremo sacrificio accorrono dove c'è qualcuno che ha bisogno – ha commentato il sindaco di Corbetta Ugo Parini – stiamo lavorando per predisporre un nucleo di Protezione Civile anche nella nostra città e per questo si stanno prodigando due pompieri volontari prossimi al pensionamento”.
E proprio a causa degli avvenimenti catastrofici avvenuti nel nostro paese, in Abruzzo e, recentemente ad Haiti, si è vista l'importanza della Protezione Civile (termine che racchiude non solo le divise gialle, ma anche i Vigili del Fuoco, le forze dell'ordine e i volontari 118 che intervengono in occasione di eventi straordinari come i terremoti). Questa mattina a Corbetta era presente anche un delegato dell'assessore regionale Stefano Maullu, Pietro Tatarella: “Proprio in queste ore l'assessore sta lavorando per predisporre gli aiuti umanitari ad Haiti”, ha detto.
Nel corteo erano presenti anche i comandanti delle stazioni Carabinieri di Bareggio e Corbetta, luogotenenti Bruno Freo e Matteo Congiu, volontari di Protezione Civile di Magenta e Vittuone, Vigili del Fuoco di Magenta, soccorritori di tante associazioni della zona. E, per Corbetta, non sono mancati il vice sindaco Luciano Oldani e il consigliere regionale Francesco Prina.
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