CORBETTA Incendiato un camion nel parcheggio Aler. Cavaliere: "Il degrado è totale!"

CORBETTA Ennesimo atto vandalico nel parcheggio delle case Aler di via Europa a Corbetta. E' accaduto mercoledì sera verso le 22 quando un camion ha preso fuoco nella parte centrale e posteriore. Nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Da quanto si è saputo il rogo ha tutta l'aria di essere di natura dolosa. Il malcontento tra i residenti delle case Aler cresce, anche perchè non è certo la prima volta che accadono cose del genere. Nel mese di dicembre del 2007 venne incendiata un'auto e anche quella a fianco prese fuoco. Il camion poi è di proprietà di un uomo che già nell'autunno scorso si era ritrovato con le gomme tagliate in un'altra auto. L'estate scorsa vennero segnalate occupazioni abusive, risse, furti di corrente, macchine incendiate, spaccio continuo di droga.

“Il quartiere conferma avere un livello di degrado irrecuperabile – denuncia da tempo Claudio Cavaliere, consigliere comunale indipendente che vive nelle case Aler di Corbetta – mercoledì sera ho visto di persona l'incendio del camion. C'è stato anche un principio di rissa tra alcune persone. Sono sceso e ho spostato subito la mia auto, onde evitare che prendesse fuoco”.

Ma il consigliere ritiene anche che si debba rivedere il concetto intero di quartiere popolare: “Non si può concentrare nella stessa zona tutte le situazioni ai margini della società – aggiunge - Bisogna anche sfatare il luogo comune che le case popolari sono un dono delle comunità, perché una famiglia su quattro paga un affitto di 400/500 euro mensili, e le rimanenti affitti ridicoli, sui 50/100 euro al mese. Recepisco e apprezzo la proposta dell'Assessore regionale Stefano Maullu: assegnare una percentuale di locazioni, a personale di forze dell'ordine, come poliziotti e vigili del fuoco. Far vivere personale di polizia in questi quartieri può migliorare alcune situazioni. Anche politicamente bisogna fare un ripensamento generale, perché questo concetto di quartiere è anacronistico. Realizza per quelle poche famiglie che pagano un affitto salatissimo una grave ingiustizia. Il dover vivere a fianco di continue faide tra famiglie, spaccio di droga, disagio comunitario, oltre al degrado materiale, disagio sociale. Bisogna ripensare questo concetto dalla A alla Z”.