TERRITORIO Zuffada in corsa per le prossime Regionali: "Punto a 20mila preferenze"


TERRITORIO “Stare uniti per trovare la forza, per andare avanti, così come ci chiede il nostro Presidente e difendere insieme i valori della democrazia e della libertà del nostro Paese”. Il vile attentato al Presidente Silvio Berlusconi, andato in scena, domenica pomeriggio, in Piazza del Duomo, a Milano, è stato al centro di tutti gli interventi dei protagonisti partecipanti alla “Cena della Libertà” organizzata, lunedì sera, a Milano, presso lo Spazio Antologico di via Mecenate che ha aperto, di fatto, la campagna elettorale del Consigliere Regionale Sante Zuffada al fianco del Presidente della Regione Lombardia l’on.le Roberto Formigoni in vista dell’appuntamento con l’urna del prossimo 28 e 29 marzo.


Tra i quasi mille intervenuti, si è stretto un vero e proprio patto in difesa del sistema democratico, prima ancora che del Partito del Popolo della Libertà. Lo hanno fatto intendere tutti i relatori. A partire, dal Senatore Mario Mantovani che, in mattinata, si era recato al San Raffaele a far visita di persona al presidente Berlusconi. “Ero in piazza a Milano quando è successo il fattaccio, si è trattato di un’esperienza terribile, innescata dall’odio di questa sinistra che fomenta violenza. Questo è un attentato con dei precisi mandanti”.

“Una campagna d’odio volta al sovvertimento della volontà popolare” ha denunciato il Senatore Mantovani. “E’ per questo che in questi momenti dobbiamo essere ancora più forti, coesi e compatti. Noi siamo il suo esercito, i suoi difensori” ha detto il Consigliere Regionale Sante Zuffada che si è poi soffermato sulle elezioni di marzo.“In questi cinque anni abbiamo fatto bene ma possiamo migliorare ancora”.


Il Consigliere Regionale che nel 2005 conquistò poco meno di diecimila preferenze, stavolta, punta a raddoppiare quel già soddisfacente risultato. “Naturalmente con l’aiuto di tutti voi – ha spiegato – perché da soli non si va da nessuna parte, mentre insieme potremo fare ancora molta strada”.

Sempre Zuffada ha rimarcato quest’esigenza di “fare rete” ma partendo da quei presupposti che fanno parte del suo credo politico: l’onestà, la trasparenza, la vicinanza al territorio. “Perché noi – ha concluso – siamo gente che non ha scheletri nell’armadio”.

Alla “Cena della Libertà” erano presenti molti altri ospiti, tra cui diversi sindaci e amministratori del Pdl. Tra gli altri relatori, un sottolineatura particolare per l’assessore provinciale al Bilancio Luca Squeri e l’europarlamentare On.le Licia Ronzulli arrivata direttamente dal San Raffaele dove, successivamente, è ritornata per portare tutta la vicinanza degli amici e dei militanti del Pdl al presidente del Consiglio.

Anche lei, ha ribadito un concetto forte: “Berlusconi in questo momento ha bisogno di tutti noi, gli siamo vicini per difendere il futuro del nostro Paese”.

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