RHODENSE "Abbiamo perso il lavoro, per questo siamo costretti a rubare!"

A distanza di quindici giorni dall’ultimo specifico servizio ed in concomitanza con il primo week end di dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Rho si sono ulteriormente concentrati sul monitoraggio dei supermercati e centri commerciali. Il servizio, attuato anche questa volta con l’ausilio di personale in borghese, è stato una risposta alla recrudescenza delle rapine e furti in danno di quegli obiettivi, di norma particolarmente e rischio nelle settimane antecedenti il Natale.


In questa ottica, sono stati attentamente vigilati i supermercati e centri commerciali dei comuni di Rho, Bollate, Baranzate e Novate Milanese – Esselunga, GS, Metropoli, Coop solo per citare i maggiori – identificando le persone sospette che si aggiravano nei pressi e procedendo ad arresti e denunce in flagranza di reato. In manette sono infatti finiti sette soggetti – due italiani e cinque rumeni, questi ultimi tutti con specifici precedenti – responsabili di furto aggravato.

Gli italiani sono due disoccupati di 26 e 40 anni, rispettivamente di Rho e Baranzate. Evidente il motivo del reato: “aver perso il lavoro e non riuscire a raggiungere la fine del mese”.

E’ la nuova categoria di “poveri” generata dalla crisi economica, alcuni dei quali sono costretti a rubare per sopravvivere. Naturalmente la loro condizione di disagio ne attenuerà fortemente la responsabilità penale. Decisamente diversa è la posizione di degli altri cinque rumeni arrestati: di tratta di quattro uomini ed una donna, con età compresa tra i 20 ed in 35 anni, dei veri e propri professionisti del furto, tutti con precedenti specifici, domiciliati nei vari campi nomadi dell’hinterland.

Tra indumenti, generi alimentari, superalcolici e cosmetici, gli arrestati avevano sottratto circa 5.000 Euro di refurtiva. I Carabinieri li hanno intercettati nei parcheggi antistati gli esercizi commerciali, mentre tentavano di guadagnare la fuga a bordo di auto con complice che li aspettavano. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto.

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