MAGENTA Sgominata banda di rapinatori di ville: colpirono anche a Magenta



MAGENTA Professionisti, preparati nelle rapine in villa che anni fa avevano messo a segno anche a Magenta. Nel giro di un anno ne avevano commesse, secondo l'accusa, almeno sette in altrettante ville del Nord Italia, tra le quali anche nel centro di Magenta. Ma anche a Piacenza, Pavia, Brescia, Bergamo, Novara e Vercelli. Quattro rapinatori albanesi sono stati arrestati dagli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia di Milano a seguito di due diverse operazioni. La prima indagine, partita dall'evasione dal supercarcere di Terni di Taulant Toma, 25 anni, che si era calato dalla finestra della sua cella con un lenzuolo il 9 ottobre scorso, ha portato all'arresto dell'evaso e di un suo complice, Ergys Cuni, 23 anni, mentre si nascondevano in un residence di Casarile, in provincia di Milano.

L'irruzione della polizia è scattata ieri: nella stanza in cui erano alloggiati i due albanesi è stata sequestrata a Toma una pistola calibro 7,65 di fabbricazione slava con un silenziatore e diverso materiale ritenuto provento delle rapine in villa: televisori al plasma, gioielli, carte di credito, due pistole, 24 grammi di cocaina e quattro chiavi di altrettante auto rubate. Il tutto per un valore di circa 200 mila euro. La seconda operazione, invece, ha portato all'arresto di Marcu Mirel, 24 anni, fermato dagli agenti il 9 dicembre scorso dopo una rapina in banca a Milano, e di Valentin Lazri, 27 anni, trovati in un hotel di Zibido San Giacomo (Milano). Nella camera di albergo della coppia sono stati sequestrati 600 grammi di cocaina e altre 20 dosi pronte per l'uso. In una delle auto rubate poi gli agenti hanno trovato diversi arnesi da scasso, tra cui un'ascia, una grande mazza e un piccone.

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