MAGENTA Corteo di auto da viale Piemonte per dire "No alla chiusura di Novaceta!"


MAGENTA Da adesso anche la Novaceta ha il suo presidio permanente, davanti alla sede dello stabilimento di viale Piemonte, a Magenta, da cui domani alle 15 partirà anche un colorato corteo di automobili , con tanto di striscioni esplicativi, che attraverserà la cittadina per sensibilizzare la popolazione.

“Vogliamo lavorare!” è la rivendicazione dei lavoratori presenti. “Non vogliamo corsi di formazione, o le ipotetiche delocalizzazioni, proposti dai sindacati confederali”. E ancora “Non bastano sette contratti a termine, proposti dalle istituzioni, sulle centinaia di lavoratori che rimarranno disoccupati”, e “Rivogliamo la nostra fabbrica attiva e migliorata”.

Segnali chiari, quindi, per la vicenda, in costante evoluzione, di questa fabbrica produttrice di acetato di cellulosa, i cui 220 lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria ad esaurimento, in previsione della mobilità. Al di sotto del progetto di dismissione una colossale speculazione relativa all’area urbana su cui sorge lo stabilimento, che sembra in qualche modo non escludere nessuno, tra impercettibili distinguo da parte delle istituzioni, da quelle di zona, alla provincia alla stessa regione Lombardia, fino a questo momento sorde alle richieste dei lavoratori e dei sindacati di base.

A queste ultime un ulteriore invito a salvare questa fabbrica, anche con proposte propositive, prima fra le quali, per esempio, l’integrazione di un piano di rilancio di teleriscaldamento collettivo che permetta di ripartire con la produzione e forti risparmi sulla bolletta, oltre a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

“Cerchiamo imprenditori coraggiosi e onesti disposti a rilevare l’azienda per farla continuare a produrre, mantenendo quindi i posti di lavoro” dichiara Giovanni Cippo dell’ALLCA-CUB. “Astenersi speculatori e professionisti del mattone, che ce n’è già troppi in giro”.

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