CORBETTA Si è trovato di fronte i ladri nella sua casa, nel cuore della notte. Ennesimo colpo in villa che poteva sfociare nel dramma quello accaduto tra lunedì e martedì a Corbetta, nella frazione di Soriano. Verso le 4 almeno tre, forse quattro malviventi sono penetrati in una villetta di via Quasimodo. Sono passati dalla finestra del bagno e, una volta nell'abitazione, hanno arraffato un collier, due braccialetti e quattro orecchini, ma anche i soldi contenuti nei portafogli pari a circa 300 euro. Erano preparati per il colpo e si sono divisi i compiti. Mentre uno di loro ripuliva il primo piano sistemando addirittura i regali di Natale posizionati sotto l'albero per portarli via comodamente, un altro era sceso nell'area box...
pronto per fuggire con una Opel Astra nella quale aveva già inserito le chiavi per l'accensione. E il terzo era salito al piano superiore dove il padrone di casa, un uomo di 61 anni, la moglie di 59 e la figlia di 32 dormivano. “Mi sono svegliato di soprassalto disturbato da strani rumori e dal bagliore di un lampeggiante – ha raccontato l'uomo – a quel punto ho urlato. Esco dalla camera e mi trovo davanti un uomo, alto e grosso. Lo vedo di spalle che scappa lanciandosi giù dalle scale”. Il malvivente lascia impronte ovunque e pare sia anche caduto dalle scale mentre fuggiva. Nel giro di pochi secondi i ladri erano spariti con il bottino che, solo grazie alla prontezza del proprietario, non è stato ben più consistente. I carabinieri sono arrivati sul posto in un attimo, ma dei malviventi non c'era traccia.
Uno di loro ha lasciato in casa le sue scarpe, che si era tolto per poter camminare senza fare rumore. “Non siamo più padroni nelle nostre case – commentava amaramente il proprietario – il comportamento dei malviventi è imprevedibile. Quell'uomo prima di scappare avrebbe potuto colpirmi con la torcia che usava per farsi luce”. Un mese fa circa i residenti di via Quasimodo hanno trovato degli strani fori nei loro garage. Forse praticati dai ladri che volevano verificare cosa vi fosse all'interno. E' comunque un periodo nero sul fronte della sicurezza. Le frazioni di Corbetta ultimamente sono sotto il mirino dei ladri particolarmente agguerriti. Anche a Cerello hanno colpito poche notti fa e, anche in quell'occasione, il proprietario si è trovato di fronte un uomo fuggito a gambe levate.
pronto per fuggire con una Opel Astra nella quale aveva già inserito le chiavi per l'accensione. E il terzo era salito al piano superiore dove il padrone di casa, un uomo di 61 anni, la moglie di 59 e la figlia di 32 dormivano. “Mi sono svegliato di soprassalto disturbato da strani rumori e dal bagliore di un lampeggiante – ha raccontato l'uomo – a quel punto ho urlato. Esco dalla camera e mi trovo davanti un uomo, alto e grosso. Lo vedo di spalle che scappa lanciandosi giù dalle scale”. Il malvivente lascia impronte ovunque e pare sia anche caduto dalle scale mentre fuggiva. Nel giro di pochi secondi i ladri erano spariti con il bottino che, solo grazie alla prontezza del proprietario, non è stato ben più consistente. I carabinieri sono arrivati sul posto in un attimo, ma dei malviventi non c'era traccia.
Uno di loro ha lasciato in casa le sue scarpe, che si era tolto per poter camminare senza fare rumore. “Non siamo più padroni nelle nostre case – commentava amaramente il proprietario – il comportamento dei malviventi è imprevedibile. Quell'uomo prima di scappare avrebbe potuto colpirmi con la torcia che usava per farsi luce”. Un mese fa circa i residenti di via Quasimodo hanno trovato degli strani fori nei loro garage. Forse praticati dai ladri che volevano verificare cosa vi fosse all'interno. E' comunque un periodo nero sul fronte della sicurezza. Le frazioni di Corbetta ultimamente sono sotto il mirino dei ladri particolarmente agguerriti. Anche a Cerello hanno colpito poche notti fa e, anche in quell'occasione, il proprietario si è trovato di fronte un uomo fuggito a gambe levate.
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